Forte scossa di terremoto questa notte alle ore 3.37, magnitudo 6.0 con epicentro ad Accumoli nei monti reatini (provincia di Rieti).
Il centro Italia ripiomba nell’incubo del terremoto, dopo quello che aveva colpito L’Aquila e la sua provincia nell’aprile del 2009. In Abruzzo in tanti sono scesi in strada impauriti dalla forte scossa. Sembra ci sia stata una frana sul Gran Sasso.
(Foto Amatrice, Facebook)
Una scossa avvertita in maniera distinta in tre regioni Lazio, Umbria e Marche, e uno sciame sismico di circa 15 terremoti: i più forti a Rieti e Perugia di magnitudo 4 e 5.4.Gente in strada in diversi comuni della provincia di Roma, dove la popolazione ha avvertito almeno due scosse; mentre nelle zone più colpite la popolazione si è trasferita nei campi sportivi.
Ma ci sono stati crolli, alcune persone sono rimaste sotto le macerie soprattutto ad Amatrice, che sembra al momento il paese più colpito. E il sindaco ha chiesto aiuto a RaiNews durante un collegamento telefonico.
(Foto lista eventi registrati dall’Ingv)
Crolli anche a Macerata, in provincia di Ancona, Arquata e Pescara del Tronto. Strade chiuse e ponti crollati, queste le notizie che stanno arrivando. Manca la corrente in diverse aree colpite.
Non si hanno al momento informazioni sul numero di persone colpite, si registrano feriti e gente sotto le macerie. E sarebbero morte due persone ad Arquata.
Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti riferisce a Rai News 24 che Amatrice e Accumoli sono i paesi più colpiti e che la macchina dei soccorsi è già partita.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi tramite un tweet ha avvisato che mezzi speciali di soccorso stanno raggiungendo i luoghi colpiti dal terremoto.
Situazione drammatica ad Arquata, lo riferisce il sindaco a Rai Uno.
Difficile fare una stima delle persone presenti nei territori colpiti, visto il periodo di vacanze, con turisti presenti in zona.
Il sindaco di Amatrice riferisce che metà paese è distrutto. Situazione grave.