Terribile incidente nella notte in via Aurelia, all’altezza di Ladispoli.
Un ragazzo di 16 anni è stato falciato da un’auto dopo essere sceso dalla sua minicar.
Da quanto si apprende l’automobilista avrebbe soccorso prontamente il giovane chiamando anche il 118: purtroppo però per lui non c’è stato niente da fare.
Ancora da chiarire le dinamiche dell’incidente, ma secondo quanto riporta www.baraondanews.it il 16enne avrebbe parcheggiato la minicar a “bordo strada in corrispondenza del secondo velox di via Aurelia, all’entrata di Ladispoli, e sarebbe sceso dalla vettura quando poi è sopraggiunta un’auto che l’ha travolto”.
Sempre qualche giorno fa, sulla SS 1 Aurelia, in località Santa Severa del Comune di Santa Marinella, si è verificato un terribile incidente stradale in cui hanno perso la vita due giovani che si trovavano a bordo di un ciclomotore, un 25enne una 22enne.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia sono giunti sul posto poco dopo l’evento e hanno trovato, abbandonato a ridosso della siepe di un villino adiacente la Via Aurelia, sulla corsia di marcia opposta, un SUV Kia Sorento quasi distrutto dall’impatto. Nelle vicinanze è stato trovato ciò che rimaneva di un ciclomotore e i corpi priva di vita dei due giovani. Nei minuti successivi, stante la gravità del fatto, sono intervenuti sul posto anche i Carabinieri della Stazione di Santa Severa e personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Civitavecchia, per l’avvio immediato delle indagini, sotto la direzione del P.M. Sostituto Procuratore Dott. Lorenzo Del Giudice, volte alla ricostruzione della dinamica e all’individuazione del responsabile della morte dei due giovani, che si era dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Dalla prima ricostruzione dell’evento, effettuata attraverso i rilievi planimetrici eseguiti dal Nucleo Radiomobile e le dichiarazioni rese dall’unica testimone, si è potuto accertare che il conducente del SUV, che procedeva a forte velocità sull’Aurelia in direzione Civitavecchia, giunto al Km 53 circa, aveva iniziato manovra di sorpasso nei confronti di altra autovettura che percorreva la stessa via, invadendo completamente la corsia opposta e impattando frontalmente contro il ciclomotore con a bordo i due ragazzi. A seguito dell’urto il ciclomotore era andato completamente distrutto e i due giovani erano deceduti sul colpo, mentre il Suv aveva terminato la sua corsa a ridosso di una siepe di recinzione di un villino posto a circa 100 metri dal luogo dell’impatto. Da lì, probabilmente, il conducente, dopo essere uscito dall’auto passando dal finestrino, era fuggito a piedi facendo perdere le proprie tracce.