La notizia ci giunge da Bassano ed è pubblicata dal Gazzettino che ci racconta di una signora non più giovanissima che decide di ringiovanire. Lecito direte voi, ma costoso aggiungiamo noi, se, come pare, la decisione è stata quella di farsi rifare il lato B, il sedere tanto per essere chiari, alla modica spesa di 8.000 euro.
La notizia dilaga su Facebook dove un’altra signora, presumibilmente gelosa scrive «ho conosciuto una che si è rifatta il culo, proprio così – spiega la signora ottomila euro. In realtà si è rifatta dalla pancia ai polpacci. Ed io che non ho mai fatto nemmeno il laser per correggere la miopia l’ho ascoltata curiosa. Non l’ho giudicata, anzi. Ero solo curiosa di un altro modo di essere, di stare. Ora sta pensando al naso, anche se confida in un tamponamento così risparmia i soldi e tra qualche anno sarà la volta delle tette, che le vuole alte fino agli occhi».
Incuriositi abbiamo voluto fare un giro sulla rete scoprendo intanto che la l’operazione così delicata si chiama gluteoplastica, ma la collaboratrice di un studio chirurgico ci spiega che questo è l’unico intervento che il suo chirurgo non effettua perché i risultati sono pessimi. Inoltre si può modificare la forma del proprio sedere attraverso un rimodellamento con una lipoaspirazione o una liposcultura.. In quel caso il prezzo è per il medico occhio croce 4.000 euro, più le spese per la clinica, dell’assistente e dell’anestesista più materiale di medicazione per circa 2000, che è sempre qualche cosina in meno rispetto agli 8.000 della signora di Bassano.
Ma alla fine sembra proprio che per salvarsi il… sedere quello che conta sia il movimento e la palestra anche se con l’età il crollo delle natiche è inevitabile. Inoltre se è vero che lo sport tonifica e migliora la forma, vi sono dei casi in cui la persona, per quanto possa tonificarsi con lo sport, mantiene una forma “disarmoniosa” e quindi possibile da correggere solo con un intervento. Ma ne vale davvero la pena magari a 60anni? lasciamo ai lettori l’ardua sentenza.
Lucignolo