Aveva più risvolti la beffa ordita da un arzillo settantatrenne smascherata, a Nettuno, dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma.
L’uomo, assegnatario di un alloggio popolare del comune, aveva costruito su un vicino terreno, anch’esso di proprietà dell’ente locale, tre miniappartamenti abusivi che aveva, prontamente, affittato, naturalmente “in nero”, ad alcuni stranieri.
La scoperta, fatta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Nettuno nel corso dei numerosi controlli “sul campo” alla ricerca di locazioni immobiliari in evasione delle imposte sui redditi e di registro, è stata accompagnata dal riscontro della pericolosità dei manufatti, privi, in base alle verifiche operate dai funzionari dell’Ufficio Tecnico del Comune di Nettuno, delle condizioni minime di staticità.
L’uomo ora, oltre a dover rispondere del reato di edificazione abusiva, dovrà regolarizzare con il Fisco i canoni di affitto percepiti negli ultimi quattro anni, pari a circa 15.000 euro.
La storia non finisce qui perché l’anziano è risultato anche moroso nei confronti del Comune di Nettuno, cui, da più di cinque anni, non versa l’esiguo canone di concessione dall’alloggio.
Come si dice, in questi casi, “oltre il danno, la beffa”.