Durante un controllo degli agenti della Polizia di Stato, ha estratto la pistola, poi risultata essere una replica di quelle vere priva del tappo rosso, e l’ha puntata ai poliziotti minacciandoli. È successo ieri mattina in via Cuglieri, nella zona di Aranova.
Dopo essere stato disarmato, all’uomo è stato chiesto di dichiarare le proprie generalità ed esibire i documenti, ma lo stesso ha dichiarato di non averli, di chiamarsi Abel ed avere 32 anni. Al momento del controllo sul posto erano presenti anche i genitori e due fratelli del 32enne i quali confermavano le dichiarazioni rese dal loro congiunto.
Condotto in ufficio, e successivamente in tribunale per essere processato, gli agenti si sono insospettiti quando al momento di apporre una firma su un documento, l’arrestato ha scritto Andrew, invece di Abel.
A quel punto gli agenti hanno approfondito gli accertamenti e scoperto che “Andrew”, da un controllo in banca dati, risultava essere sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico per il reato di furto.
Riscontrata la presenza di quest’ultimo nell’abitazione, gli investigatori hanno intuito di trovarsi di fronte ad una doppia sostituzione di persona con scambio di generalità tra i due fratelli. Ricostruita la vicenda, i poliziotti hanno accertato che nel novembre del 2015 infatti, il vero Abel, con svariati precedenti penali a carico, sorpreso dalle forze dell’ordine durante un tentativo di furto in abitazione in una città del nord, usando lo stesso stratagemma, aveva ingannato la giustizia e, asserendo di aver smarrito i documenti, aveva fornito le generalità del fratello “Andrew”, incensurato, per usufruire dei benefici di legge.
Terminate le verifiche e ripristinato l’assetto familiare, i genitori e gli altri fratelli del vero Andrew, costretti a mentire ai poliziotti del Commissariato Fiumicino per non smontare l’inganno, sono stati denunciati per il reato di false dichiarazioni a pubblico ufficiale, mentre, il solo Andrew, è stato anche arrestato per il reato di minaccia a mano armata.