Inutile nasconderlo, tutti vorremmo sapere il futuro di Francesco Totti. Quale scelta farà il capitano per la prossima stagione? Resterà alla Roma (e in quale veste, giocatore come preferisce lui, o dirigente come vorrebbe Pallotta?) oppure preferirà andare a fare un’esperienza all’estero pur di giocare almeno un altro anno?

Le richieste di certo non gli mancano: Canada, Cina, Australia, Usa. Tutti lo aspettano a braccia aperte per apprendere da lui, da un campione, e le ultime dichiarazioni certo non fanno pensare che a una scelta del genere, trasferendosi con tutta la famiglia: Ilary e i tre figli. Per il momento lei non sembra aver preso impegni professionali.

Spalletti ha scelto nel derby a prescindere da Totti: «Spiace non averlo potuto far giocare, ma da allenatore faccio scelte diverse». Totti, ma anche De Rossi, sono rimasti seduti in panchina. Ma per Francesco questo poteva essere l’ultimo derby. Spalletti gli ha preferito altri giocatori, e non gli ha concesso nemmeno un omaggio finale, forse almeno in questo caso il tecnico poteva almeno chiudere un occhio, ma probabilmente il risultato era ancora in bilico al terzo cambio e non se l’è sentita. Dentro Zukanovic, e via al gol di Florenzi e Perotti, e porta chiusa all’ingresso di Totti, visto che erano finiti i tre cambi. La scelta di Spalletti è stata azzeccata, per il risultato, ma ovvio che ai sostenitori di Totti piange il cuore.

È davvero arrivato il momento dell’addio al calcio giocato o quello del congedo dalla Roma, che per lui non sembra avere più posto disponibile? Baldissoni ribadisce che tra Pallotta e Totti sarebbe tutto chiaro «se il pubblico non conosce tutti i dettagli non significa che non ci sia chiarezza». Insomma Pallotta ha le sue idee e le difende, Totti le sue e le difende. Magari prima o poi anche i tifosi sapranno, forse sarebbe meglio prima!