Una banale lite per motivi di fila allo sportello interno del tribunale.
Questo il motivo per il quale uno dei due contendenti, per affermare le proprie ragioni, pur non puntandola direttamente, ha fatto intravedere un’ arma giocattolo che aveva nella tasca dei pantaloni, poi rivelatasi essere una “pistola accendino”.
C’è voluto l’intervento degli agenti della Polizia di Stato per riportare la calma i quali, una volta giunti sul posto, hanno sequestrato l’oggetto in possesso dell’uomo e dopo averlo identificato lo hanno accompagnato in ufficio.
Calabrese di 71anni, l’uomo è tuttora trattenuto presso gli uffici del Commissariato Prati dove, con molta probabilità, al termine degli accertamenti sarà denunciato per procurato allarme e minacce gravi.