Dalle prime luci dell’alba, oltre cento finanzieri del comando provinciale di Roma stanno eseguendo su ordine della procura della Repubblica di Roma una vasta operazione per catturare i responsabili di un sodalizio criminale che, dietro lauto compenso, permetteva ai contribuenti colpiti dagli accertamenti del Fisco di pilotare gli esiti dei ricorsi presentati alle commissioni tributarie e di uscirne vittoriosi o di ottenere consistenti sgravi di imposte dagli uffici finanziari. Risulterebbero coinvolti nella truffa alcuni infedeli giudici tributari, dipendenti, anche in quiescenza, dell’amministrazione finanziaria, avvocati, consulenti e commercialisti.

IL CONDACONS CHIEDE RISARCIMENTI PER I ROMANI

Il Codacons ha annunciato che si costituirà parte offesa in questa inchiesta. “Dopo Mafia Capitale, ancora una volta si scopre a Roma una organizzazione criminale che opera a danno dei cittadini – ha dichiarato il presidente Carlo Rienzi, candidato a sindaco – Gli illeciti commessi nell’ambito dei ricorsi tributari e degli sgravi fiscali hanno prodotto un danno economico evidente ai contribuenti onesti, centinaia di migliaia di romani che hanno regolarmente pagato i propri debiti con il Fisco o perso ricorsi nelle commissioni tributarie. Per tale motivo e a tutela della collettività – prosegue Rienzi – il Codacons si costituirà parte offesa nell’inchiesta aperta dalla Procura, e chiederà ai responsabili degli illeciti il dovuto risarcimento danni”.