Roma-Palermo, le nuove formazioni dopo il caso Totti

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Vigilia infuocata all’Olimpico dopo la lite tra il Francesco Totti e Luciano Spalletti.
Il capitano ha lasciato Trigoria tra l’incredulità dei suoi compagni e non è stato convocato per il match contro il Palermo questa sera alle 20.45.

FORMAZIONI ROMA-PALERMO

Ecco, quindi, le “nuove” probabili formazioni:
Roma (4-2-3-1): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rüdiger, Digne; Pjanic, Vainqueur; Nainggolan, Salah, Perotti; Dzeko. All.: Spalletti.
Palermo (3-5-1-1): Alastra; Struna, Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Hiljemark, Maresca, Jajalo, Rispoli; Vazquez; Gilardino. All.: Iachini

LITE TRA TOTTI E SPALLETTI

Alla base dello screzio forse l’intervista rilasciata da Totti poche ore fa. Le dichiarazioni “esplosive” vanno in onda al Tg1: “Avrei voluto un po’ di rispetto in più, per quello che ho dato a questa società ed a questa squadra . Ci ho messo sempre la faccia, una gestione diversa sarebbe stata un vantaggio per tutti. Pallotta? Ci metteremo a tavolino: io dirò la mia lui la sua, sperando che tutti escano contenti. Ma mi aspetto correttezza”.
Secondo le prime indiscrezioni arrivate dal centro sportivo dei giallorossi, Spalletti avrebbe convocato il numero 10 dopo la colazione e lo avrebbe invitato ad abbandonare il campo di allenamento, comunicandogli l’esclusione. Totti ha preso atto della decisione ed ha salutato i compagni di squadra, tornando a casa.

Fuori anche De Rossi. Brutte notizie, infatti, per capitan futuro uscito malconcio dalla sfida di Champions League di mercoledì 17 febbraio con il Real Madrid ed entrato in campo in precarie condizioni fisiche, starà fuori per un mese a causa di un brutto infortunio. Sarà dunque costretto a saltare sicuramente ben 5 partite di campionato (Roma-Palermo, Empoli-Roma, Roma-Fiorentina, Udinese-Roma e Roma-Inter) e il ritorno di Champions dell’8 marzo con le merengues. Grossa tegola per i giallorossi di Luciano Spalletti, infuriato con lo staff medico per aver messo De Rossi a disposizione della squadra pur non essendo in grado di giocare.

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