Era nata come semplice trovata goliardica. Poi, quella pagina Facebook che proponeva la creazione di un partito di Roma Nord, chiedendo la secessione dal resto della Capitale, è cresciuta in modo esponenziale, arrivando a superare le 2.300 persone. E adesso c’è chi dice che, alle prossime elezioni comunali, il fantomatico “Pirn”, cioè, appunto, il “Partito indipendentista di Roma Nord”, potrà fare davvero la comparsa nelle urne col suo inconfondibile simbolo: la torretta di Ponte Milvio con al centro un lucchetto. I motivi di questa separazione? A detta degli ideatori del “progetto”, fra Roma Nord e Roma Sud intercorrerebbero “differenze sostanziali che vanno al di là di ogni possibile generalizzazione. Roma Nord è sofisticata e ha una mentalità europea, Roma Sud è burina e arricchita”. Il fondatore di questo singolare movimento, Alberto Gagliardi, è intervenuto stamattina, venerdì 19 febbraio, su Radio Cusano Campus, nel corso del format ECG Regione condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, per spiegare più diffusamente le sue idee.
UN MURO TRA ROMA NORD E ROMA SUD
Gagliardi, classe ’83, originario di Monte Sacro, dice di voler far sul serio. «Un giorno potremmo sentire l’inno della Lega Padana riportato in chiave romana. Magari un “Servi di Roma Sud fuori…”, anche se il nostro inno già esiste ed è “Roma Nord”, di Umberto Tozzi. Su cosa si basa la nostra voglia di scissione? La vera Roma è Roma Nord. Dobbiamo mettere un muro e dividere Roma Nord da Roma Sud. L’ha fatto Berlino, perché non dovremmo farlo noi? Se qualcuno lavora a Roma Nord ma vive a Roma Sud, si deve trovare un lavoro giù. Cosa non ci piace di Roma Sud? Facendo una generalizzazione, i cittadini di Roma Nord sono più borghesi, più acculturati, più sofisticati. I cittadini di Roma Sud, invece, sono più sempliciotti».
UNA RACCOLTA FIRME PER FONDARE IL PIRN E PARTECIPARE ALLE ELEZIONI
Tra il serio e il faceto, il fondatore del Partito Indipendentista di Roma Nord, sogna in grande: «Servono mille firme per fondare ufficialmente il movimento. Martina Dell’Ombra potrebbe essere la nostra candidata premier. A Roma Nord c’è un grande senso di appartenenza, anche se l’ammissione di Talenti tra i quartieri di Roma Nord ha creato grosse discussioni anche tra di noi. I cittadini sudisti che cercheranno di scavalcare il muro senza documenti e senza permesso verrà respinto. Anche se non saremo particolarmente cattivi». La partita per raccogliere le firme e partecipare alle elezioni comunali è aperta. Non resta che aspettare qualche mese per scoprire come andrà a finire.