Olimpiadi 2024, ecco tutte le strutture di Roma e provincia

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La rinascita dello stadio Flaminio a Roma come simbolo del recupero di strutture per la olimpiade 2024, ma anche la rinascita del centro equestre dei Pratoni del vivano ai Castelli o l’eccellenza del golf Club Marco Simone a Guidonia. Il racconto delle realtà che ospiteranno incontri e tornei sportivi è stato il cuore della presentazione del dossier per la candidatura alle olimpiadi di Roma 2024. Dopo l’esibizione con la figlia Giulia al centro del palco del palazzo dei Congressi è stata la schermitrice Diana Bianchedi, coordinatore generale di Roma 2024, a illustrare insieme al presidente del Coni Giovanni Malagò il progetto che tra otto anni potrebbe vedere Roma protagonista dello sport mondiale.

PRIORITIARIO RISTRUTTURARE

Come fu per Londra nel 2012 anche per Roma 2024 si punterà molto sulle strutture esistenti, oltre il 70 per cento già pronto, e sulla loro riqualificazione. Di nuove realizzazioni sono previsti soltanto il grande villaggio olimpico di Tor Vergata da 17mila posti letto e il parco naturalistico con il bacino acquatico vicino alla nuova Fiera di Roma. Importanti riqualificazioni toccheranno strutture in passato di eccellenza come lo stadio Flaminio e il centro federale equestre dei Pratoni del Vivaro, ma migliorie e interventi di restauro riguarderanno quasi tutte i centri sportivi utilizzati. Moltissime infine saranno le strutture di tipo temporaneo, che non lasceranno traccia o che verranno spostate e trasformate in servizi per i quartieri.

TRE POLI PER LE OLIMPIADI 2024

Tre i poli attorno ai quali si concentreranno la gran parte delle attività (sportive e servizi): il Foro Italico, gioiello di impianti e polmone verde al centro della città; Tor Vergata vaste aree in grado di ospitare nuovi progetti e prossima al policlinico universitario; la nuova Fiera di Roma che vedrà nei suoi padiglioni la risorsa ideale per ospitare numerose discipline sportive.

ROMA NORD, CENTRO E EUR

A Roma nord-centro saranno concentrate tante strutture: Piazza di Siena all’interno di Villa Borghese (dressage e salto a ostacoli), Villa Ada (con un percorso per Mountain Bike che riqualificherà lo storico parco cittadino), l’ippodromo di Tor di Quinto (tiro a volo e tiro a segno), Stadio Flaminio (Rugby a 7 e Pentathlon) e Palazzetto dello Sport (pallavolo); poi ovviamente  il Foro italico con il centrale del tennis (Pallanuoto), lo stadio del nuoto e lo stadio Nicola Pietrangeli (tuffi). Infine l’olimpico ospiterà l’atletica leggera. Location esclusive nel cuore della città saranno il Circo massimo (beach volley), lo stadio delle Terme di Caracalla (tiro con arco), i Fori imperiali (tiro con arco e ciclismo su strada) e l’Arco di Costantino che farà da sfondo all’arrivo delle gare di marcia e maratona.
Altra area ricca di impianti sarà quella dell’Eur: il centro federale delle Tre Fontane diventerà il tempio dell’hockey olimpico mentre saranno sfruttati anche il laghetto dell’Eur (Triathlon) e il Palazzetto dello sport (Pallavolo e ginnastica ritmica).

IN PROVINCIA E NON SOLO

Importanti poli di attrazione in provincia di Roma saranno i campi equestri dei Pratoni del Vivaro immersi nella natura del comune di Rocca di Papa e il golf club Marco Simone in quello di Guidonia, tra le vie Nomentana e Tiburtina. Nell’avventura olimpica saranno coinvolte anche undici città italiane, prima tra tutte Cagliari con la spiaggia del Poetto e il suo golfo (ritenuto area ideale per le attività velistiche) e ben dieci città italiane come Udine, Verona, Milano, Bologna, Genova, Bari, Palermo, Torino, Napoli e Firenze che metteranno a disposizione i loro stadi per il torneo di calcio.

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