Un inseguimento da film a duecento chilometri all’ora. Quattro romeni lanciati a tutta velocità con una Mercedes dopo aver bruciato l’alt dei carabinieri. È quanto accaduto ieri sera, martedì 19 gennaio, a Roma, in zona Tor Vergata, e riportato in anteprima dal quotidiano Il Messaggero.
L’INSEGUIMENTO – I militari stavano effettuando dei controlli quando hanno incrociato la vettura di grossa cilindrata che hanno tentato di fermare. Ne è scaturito un lungo e rocabolesco inseguimento per chilometri, fino a quando i carabinieri non sono riusciti a raggiungere e bloccare l’auto in un’area sicura e poco affollata. I due che si trovavano a bordo dei sedili posteriori della Mercedes sono stati catturati, mentre gli altri due sono riusciti a darsi alla fuga.
LE ARMI E GLI ARNESI – Dai successivi controlli è emerso che l’auto era stata rubata ad Ardea dopo un furto in un’abitazione. Nel portabagagli sono stati trovati arnesi da scasso, cacciaviti, piedi di porco, una spada da samurai del tipo “katana” e una grossa spranga.
I DUE FERMATI – I due fermati sono un giovane romeno 23enne con precedenti penali e una connazionale 20enne incensurata. Lui è stato arrestato mentre lei è stata denunciata in stato di libertà. Entrambi dovranno rispondere di concorso in ricettazione, resistenza, porto abusivo di oggetti atti a offendere.
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