Il freddo, la neve e anche le scosse di terremoto. Non c’è pace in questi giorni per il centro-sud Italia. Tantissime infatti le scosse sismiche registrate nelle ultime ore soprattutto in alcuni comuni, una situazione di allarme peggiorata poi dalle condizioni meteo, che hanno portato anche alla chiusura di tantissime scuole.
I COMUNI COLPITI – Freddo e neve hanno raggiunto soprattutto Abruzzo e Molise, ma “l’imbiancata” è arrivata anche sul Gargano, in Sicilia e in Calabria. Nevicate anche sulle montagne del Lazio, e la situazione non migliorerà nelle prossime ore, con fiocchi previsti a quote basse fino a mercoledì. Ripercussioni quindi anche in alcuni comuni soprattutto del basso Lazio e della zona più a est, verso il confine con l’Abruzzo.
SCIAME SISMICO – A preoccupare però sono anche le continue – seppur non altissime – scosse di terremoto che si sono registrate negli ultimi giorni. Alcune però di una certa magnitudo che in parte fa preoccupare, anche perchè percepite in alcuni comuni laziali. Ci riferiamo in particolare allo sciame sismico che sta colpendo Campobasso, oltre una decina le scosse registrate al giorno, quella più alta 4.3 sabato poco prima delle 20.
Altre quindici scosse percepite domenica, con la più alta a 3.6 poco dopo le 23. Registrato anche un terremoto nel canale di Sicilia, in mare, di 3.9 vero le 17.30. Una situazione simile anche oggi, con scosse sentite a Campobasso e Macerata, la più alta invece a L’Aquila (3.4 verso le 11.30). Una zona e un comune già duramente colpiti nel 2009.
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