La rivincita di Senad Lulic sulla Roma passa per Bologna. Il centrocampista bosniaco ha siglato il gol del definitivo 2-2 con cui, nell’ultimo turno di campionato, i biancocelesti hanno rimontato i rossoblu e strappato un pareggio al “Dall’Ara” dopo una gara destinata a finire male. E non ha resistito a lanciare una frecciatina ai tifosi romanisti che da tempo lo prendono in giro per il suo grave problema a un dito.
LA FRASE AL VELENO – L’esterno bosniaco è tornato in campo contro il Bologna dopo un mese e mezzo di assenza, a causa della sub-amputazione di un dito della mano destra. E in risposta agli striscioni di cattivo gusto “Non c’è ricrescita” dei tifosi romanisti, al termine della partita Lulic ha risposto con un piccato “c’è ricrescita ma non c’è rivincita“, riferito al 26 maggio 2013 in cui proprio lui decise con un suo gol la finale di Coppa Italia proprio contro la Roma. Il giocatore ha poi dichiarato di essersi ripreso dal problema al dito e di trattare da molto tempo con la Lazio per il rinnovo del contratto. Che sia l’inizio di un nuovo corso in biancoceleste?
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