Il futuro di Rudi Garcia è deciso: l’ennesimo deludente risultato ottenuto sabato sera dalla Roma contro il Milan (1-1 e una scialba prestazione in casa) ha convinto la società sull’inevitabile esonero dell’allenatore francese.
LA SVOLTA – Il colloquio avvenuto la scorsa notte a Miami tra il presidente Pallotta e il dg Baldissoni avrebbe fatto scattare le manovre per il cambio in panchina, come riporta il quotidiano La Repubblica, con buona pace dell’ultimo sostenitore di Garcia, Walter Sabatini. Proprio il patron Pallotta ha dichiarato ufficialmente dagli USA di essere al lavoro per la soluzione al problema e di aver anche imposto lo stop al mercato. Non è ancora chiaro quando il cambio avverrà con esattezza, ma le strade del tecnico e dei giallorossi stanno per separarsi dopo due anni e mezzo intensi. Chi arriverà dunque al suo posto?
I SOSTITUTI – Il nome più apprezzato tra i vari che circolano è quello di Luciano Spalletti, idolo della tifoseria e dal temperamento tale da mettere un po’ in riga i calciatori. I contatti tra lui e la Roma ci sono già stati negli ultimi giorni del 2015 e il tecnico toscano tornerebbe volentieri nella capitale per rilanciarsi e rilanciare una squadra reduce da un’altra stagione opaca. Colloqui tenuti anche con Marcelo Bielsa (al momento senza squadra), Jorge Sampaoli (CT del Cile che però non può liberarsi prima del 2018 se non dietro pagamento di una clausola da 6 milioni di dollari) e con il nome nuovo Leonardo. Minime possibilità poi per Alberto De Rossi, papà di Daniele e allenatore della Primavera giallorossa che però ha sempre dichiarato di non voler guidare la Prima Squadra. Il sogno resta Antonio Conte ma solo da fine giugno e nel caso si decida di puntare subito su un traghettatore e non su un allenatore a lungo termine.
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