Allarme seggiolini auto per bimbi: 31 decessi

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È scattato l’allarme per i seggiolini auto, potenzialmente mortali per i bambini più piccoli. La notizia arriva dalla Gran Bretagna dove ben trentuno bimbi, tutti di età compresa tra 0 e 2 anni, sarebbero deceduti dopo essere rimasti legati nei loro seggiolini per lunghi periodi. Secondo quanto rilevato dagli accertamenti, quindici sarebbero stati soffocati e i restanti addirittura strangolati dalle cinture.

SEGGIOLINI PERICOLOSI – Un’associazione che si dedica alla prevenzione delle morti infantili improvvise ha invitato i genitori a non lasciare i propri figli troppo tempo nei seggiolini auto e a tenerli sempre sott’occhio. Le vie respiratorie di neonati e bambini più piccoli sono infatti ancora in via di sviluppo e, dunque, a maggiore rischio di soffocamento. Come spiegato dal consigliere scientifico del trust, Justin Daniels, un pediatra consulente presso il North Middlesex University Hospital, “i seggiolini auto sono straordinariamente importanti per salvare vite umane da incidenti d’auto. Tuttavia, le famiglie non dovrebbero lasciare i bambini nei seggiolini per lunghi periodi, o una volta che vengono rimossi dalla macchina. I bambini piccoli non hanno la capacità di sostenere le loro teste e questo studio dimostra che lo stare in posizione verticale in un posto a sedere è una posizione rischiosa per un lungo periodo di tempo”.

GLI STUDI – La ricerca, pubblicata su una rivista pediatrica, è stata effettuata da esperti del Penn State Medical Centre, Pennsylvania negli Stati Uniti, analizzando i certificati di morte e le autopsie, e intervistando testimoni e membri della famiglia. Secondo lo specialista che ha condotto lo studio, il dottor Erich Batra, “neonati e bambini piccoli non devono essere lasciati senza sorveglianza quando si utilizza un dispositivo di seduta o di trasporto a causa del rischio di soffocamento e di morte”, per poi aggiungere che tali dispositivi “non sono consigliati per dormire a causa della possibilità di ostruzione delle vie respiratorie superiore e di desaturazione dell’ossigeno”. E ha concluso: “neonati e bambini di due anni di età e più giovani non devono essere lasciati incustoditi seduti sui dispositivi di trasporto”. In precedenza, uno studio separato aveva mostrato come i livelli di ossigeno del sangue nei neonati possano abbassarsi quando i bambini restano seduti in questi dispositivi per periodi prolungati. Meglio quindi evitare di usare i seggiolini auto come “zona notte”.

MAGGIORE ACCORTEZZA – Una piccola di appena 26 giorni, Lochlan Richards, di Shirrell Heath, vicino a Southampton, è rimasta soffocata in un seggiolino per auto nel dicembre dello scorso anno. I medici ritengono che non sia riuscita a respirare a causa della sua posizione sul sedile. Suo nonno, Steve Richards, 63 anni, consulente per la sicurezza, è ora impegnato in una campagna per ridurre i rischi per le generazioni future. Anche Jason McCullough, portavoce di “Jane”, uno dei più grandi produttori di seggiolino auto europei, ha commentato: “i seggiolini auto salvano vite umane. Tuttavia, molte famiglie e badanti li utilizzano per fare shopping o semplicemente per tenere i bambini. È molto comodo ma potrebbe essere dannoso e anche mortale. I bambini dovrebbero essere sdraiati quando dormono, come facciamo noi”. “Dalla ricerca in questione – ha rilevato Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – al di là delle tragedie avvenute, emerge tuttavia la necessità di maggiore attenzione da parte dei genitori e di coloro ai quali sono affidati i nostri piccoli. Non vi è dubbio, infatti, che quello che è diventato un abuso, ossia l’utilizzo prolungato e non appropriato dei seggiolini, può portare a conseguenze dannose che possono essere evitata dalle accortezze dei più grandi”.

 

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