Da giorni gli agenti della Polizia di Stato lo tenevano d’occhio, sospettando che potesse detenere illegalmente armi. E con un blitz ieri pomeriggio in zona Primavalle, a Roma nord, hanno arrestato un 31enne capitolino non noto alle forze dell’ordine.
BECCATO – Organizzato un servizio di appostamento nei pressi della sua abitazione, ubicata in via Pietro Maffi, gli agenti hanno seguito a lungo le sue mosse, studiando le sue abitudini ed i luoghi frequentati al fine di capire dove potesse nascondere l’arma. Nel pomeriggio di ieri, decisi ad intervenire, gli investigatori con un escamotage sono entrati nel suo appartamento e lo hanno controllato. L’uomo è stato trovato in possesso di una carabina ad aria compressa, della quale non ha saputo giustificarne il possesso.
ALTRI RITROVAMENTI – Certi che il fucile in questione non potesse essere l’unica arma detenuta, gli investigatori hanno deciso di effettuare un ulteriore controllo anche nell’abitazione paterna ed in quella di un suo amico, dove l’uomo, durante i servizi di pedinamento, era stato visto recarsi spesso. Usando la stessa strategia, i poliziotti hanno controllato anche la casa di quest’ultimo, il quale, messo a conoscenza del motivo per il quale stavano procedendo alle verifiche, ha, di propria iniziativa, indicato agli agenti un nascondiglio dove era custodita una pistola calibro 9 con matricola abrasa, completa di caricatore e con sei colpi inseriti. Sequestrata l’arma, gli agenti hanno identificato l’uomo e lo hanno accompagnato in ufficio dove, poco dopo, è stato portato anche il 31enne. Quest’ultimo, alla vista del suo amico, venuto a sapere del ritrovamento della pistola, non ha esitato ad assumersene la responsabilità, dichiarando di avergliela data solo per farsela custodire. Terminati gli accertamenti e ricostruita la vicenda, gli agenti hanno proceduto all’arresto del 31enne, accusato del reato di detenzione di arma clandestina e denunciato l’amico per favoreggiamento personale.
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