In casa del Dnipro matura una doppia beffa per la Ss Lazio, mentre il Napoli – prossimo avversario di campionato – fa un manita e vola in testa alla classifica del suo girone.
LA SITUAZIONE – Nel gruppo G dove è inserita la Lazio, tutte e quattro le squadre sono a un punto visti i due pareggi, di fatto quindi nella classifica non cambia nulla, anche se in fatto di gol realizzati Saint Etienne e Roseborg sono al momento “in testa” (pareggio per 2-2). Ovviamente il tutto in attesa delle sfide del 1° ottobre, con la Lazio che ospiterà il Saint Etienne.
LA GARA – In vantaggio con Milinkovic-Savic al 34°, la Lazio è stata da sola in testa alla classifica del girone per gran parte del match, visto che sull’altro campo stava maturando un pareggio, e considerando che la Lazio in pratica è rimasta sullo 0-1 fino allo scadere del 4° minuto di recupero. Insomma non solo la beffa di pareggiare una gara che aveva condotto per gran parte dei minuti, ma anche quella di perdere la vetta, che gli avrebbe permesso un piccolo vantaggio sulle altre.
Insomma coppa amara almeno all’esordio, ma c’è da considerare che il Dnipro, finalista lo scorso anno, non era nemmeno un avversario così facile da affrontare in trasferta. Pioli si prende quello che di buono c’è da questa gara e pensa al Napoli, unica squadra italiana a vincere e bene in Europa League.
IL MIGLIORE – Milinkovic-Savic esce dal campo come il migliore in assoluto. Ottimi i voti che ha preso su diversi quotidiani nazionali (dal 7 in su). Convince anche Hoedt, mentre Radu risulta tra i peggiori in campo (voti tra il 4 e il 5), soprattutto per le responsabilità nell’azione del gol avversario.
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