Lo avevo chiamato “sogno” e lui prontamente mi aveva corretto dicendo «non è un sogno, ma un obiettivo». La differenza, sottile ma non troppo, è che Mauro Bergamasco ci voleva provare al 120%. L’intervista è di 18 mesi fa, e ora che i Mondiali di rugby sono alle porte l’obiettivo è centrato: il BergaMauro ci sarà. Sarà il suo quinto Mondiale con la maglia azzurra.
CURRICULUM – 36 anni compiuti il primo maggio, segno zodiacale toro e con il suo carattere determinato non si fa fatica a crederlo. Nato a Padova nel ’79, praticamente cresciuto a pane e rugby, è socio del Museo “Fango e sudore” di Colleferro che raccoglie maglie e cimeli del mondo della palla ovale. Ma per i prossimi mesi non avrà altri impegni al di fuori della Rugby World Cup “Inghilterra 2015”.
LA SUA DICHIARAZIONE – «Non voglio darmi percentuali sulle possibilità che avrò di giocarlo – ci aveva raccontato -, ce la metterò tutta per esserci. È un obiettivo ben chiaro che voglio raggiungere, così come è chiaro il percorso che devo fare, la convocazione dipende da me, ma non solo. Per arrivare preparato mi sono dato degli obiettivi a breve termine».
L’obiettivo è raggiunto ma sicuramente ora ne avrà già altri in testa per giocare al meglio questo Mondiale. Intanto ha la fiducia piena del tecnico Jacques Brunel, che insieme a tutto lo staff azzurro insegue l’accesso ai quarti di finale, perchè nella storia del rugby italiano non si è mai superata la fase a gironi.
IL TECNICO – «Siamo consapevoli che non ci aspetta un compito semplice – ha spiegato Brunel – e che Francia ed Irlanda, che ci precedono nel ranking, sono favorite per il passaggio del turno. Ma non dobbiamo dimenticare che l’Italia è stata capace di batterle entrambe nel 6 Nazioni del 2013. Al tempo stesso, non possiamo permetterci di sottovalutare Canada e Romania, due Nazionali solide e che, come nel nostro caso, avranno come obiettivo quello di centrare una vittoria con chi è davanti a loro nella graduatoria di World Rugby».
APPUNTAMENTI – La Nazionale Italiana partirà il prossimo 13 settembre (raduno a Roma il 12) per Londra dove parteciperà all’ottava edizione della rassegna iridata, l’ultimo atto di un lungo cammino di avvicinamento al più importante evento del panorama rugbistico internazionale, un percorso che ha coinvolto cinquanta atleti inseriti nella lista preliminare e che ha preso il via da Villabassa a metà giugno toccando poi L’Aquila, Fiuggi ed infine Torino dove l’Italia ha fatto il proprio debutto stagionale nel Cariparma Test Match contro la Scozia.
La Nazionale è attesa ora in Scozia per il secondo test-match pre-Mondiale di sabato a Murrayfield (ore 15.15 locali, 16.15 in Italia, diretta Dmax canale 52). Dalla capitale scozzese, gli azzurri si trasferiranno a Cardiff per il terzo e ultimo incontro di preparazione che sabato 5 settembre li opporrà al Galles.
LA ROSA DEI RECORD – Diciassette avanti e quattordici trequarti compongono la squadra italiana per il Mondiale. Sedici degli azzurri convocati partecipano alla Rugby World Cup per la prima volta in carriera, altri tre – Castrogiovanni, Masi e capitan Parisse – entrano nella ridotta lista di atleti ad aver preso parte a quattro edizioni e Mauro Bergamasco, a trentasei anni, raggiunge Brian Lima nell’esclusivo club di giocatori che hanno rappresentato il proprio Paese in cinque Mondiali.
I CONVOCATI – Piloni: Matias AGUERO (svincolato, 34 caps), Martin CASTROGIOVANNI (Racing-Metro ‘92, 111 caps), Dario CHISTOLINI (Zebre Rugby, 10 caps), Lorenzo CITTADINI (Wasps, 39 caps), Michele RIZZO (Leicester Tigers, 17 caps); Tallonatori: Leonardo GHIRALDINI (Leicester Tigers, 76 caps), Davide GIAZZON (Benetton Treviso, 21 caps), Andrea MANICI (Zebre Rugby, 11 caps)*; Seconde linee: Valerio BERNABO’ (Zebre Rugby, 24 caps), Joshua FURNO (Newcastle Falcons, 29 caps)*, Marco FUSER (Benetton Treviso, 4 caps)*, Quintin GELDENHUYS (Zebre Rugby, 55 caps); Flanker/n.8: Mauro BERGAMASCO (svincolato, 103 caps), Francesco MINTO (Benetton Treviso, 17 caps), Sergio PARISSE (Stade Francais Paris, 112 caps) – capitano, Samuela VUNISA (Saracens, 6 caps), Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 88 caps); Mediani di mischia: Edoardo GORI (Benetton Treviso, 42 caps)*, Guglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby, 9 caps), Marcello VIOLI (Zebre Rugby, 1 cap)*; Mediani d’apertura: Tommaso ALLAN (USAP Perpignan, 15 caps), Carlo CANNA (Zebre Rugby, 1 cap); Centri/Ali/Estremi: Tommaso BENVENUTI (Bristol Rugby, 31 caps)*, Michele CAMPAGNARO (Exeter Chiefs, 13 caps)*, Angelo ESPOSITO (Benetton Treviso, 5 caps)*, Gonzalo GARCIA (Zebre Rugby, 36 caps), Andrea MASI (Wasps, 92 caps), Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 69 caps), Luca MORISI (Benetton Treviso, 14 caps)*, Leonardo SARTO (Zebre Rugby, 17 caps)*, Giovanbattista VENDITTI (Newcastle Falcons, 28 caps)*.
*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”
[form_mailup5q lista=”rugby”]