Lastre e chiavi speciali: ecco come i ladri aprono le case a Roma

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L’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Roma per il periodo di ferragosto ha portato in poche ore all’arresto di tre ladri d’appartamento”, tutti con l’accusa di tentato furto aggravato. Una quarta ragazzina, minore di 14 anni e quindi non imputabile, è stata affidata ad una struttura di accoglienza per minori.
I primi due sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia Roma Montesacro: si tratta di un romano di 38 anni e un cittadino georgiano di 29 anni, entrambi pregiudicati, bloccati in un condominio di via Tingher, zona Talenti, mentre stavano forzando la serratura della porta d’ingresso di un’abitazione.

L’ALLARME – A dare l’allarme al “112”, dopo aver sentito degli strani rumori, è stato un altro condomino.
Durante le perquisizioni, oltre agli arnesi per lo scasso, i Carabinieri hanno rinvenuto, nelle tasche del romano, le chiavi di un’auto risultata rubata in zona EUR lo scorso mese di aprile. Il veicolo è già stato restituito al legittimo proprietario mentre per il 38enne è scattata anche la denuncia a piede libero per ricettazione.
Poco dopo, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno bloccato 2 giovani ragazze nomadi che stavano per entrare in una casa di via Monterone, a due passi da piazza Navona.
I militari hanno seguito a distanza gli strani spostamenti delle due ragazze finché non sono state viste entrare nel portone di uno stabile, aperto grazie ad un cacciavite che avevano nascosto in una borsa. I Carabinieri sono riusciti a coglierle in flagranza mentre stavano tentando di aprire la porta di una casa ubicata al 2° piano, utilizzando delle lastre di plastica rigida sagomate in modo da riuscire a far scattare il nottolino delle serrature.
Le giovani, una 20enne e una 13enne entrambe di etnia rom, sono state portate in caserma e trovate in possesso, oltre che di altri arnesi atti allo scasso, di decine di mazzi di chiavi, probabilmente relativi ad appartamenti già “visitati”, e di numerosi pezzettini di carta che le ladruncole lasciavano preventivamente tra la porta e il battente delle abitazioni per capire se i proprietari erano ancora in vacanza o se, non trovando più il “segnale”, erano tornati a casa.
Le 20enne è stata arrestata e trattenuta in caserma in attesa del rito direttissimo mentre la minorenne, non imputabile, tramite la Sala Operativa Sociale del Comune di Roma è stata affidata ad una struttura di accoglienza per minori.

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