I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 30enne, di nazionalità tunisina, già conosciuto alle forze dell’ordine e senza fissa dimora, ritenuto responsabile di avere abusato di una ragazza romana di 18 anni, la sera del 20 luglio scorso nel quartiere Pigneto della capitale.
LA STORIA – La vittima, che in un primo momento aveva accettato la compagnia dell’uomo, dopo quattro chiacchiere, una breve passeggiata e giunti nei pressi del deposito Atac di Piazza Caballini, era stata afferrata e trascinata in un posto appartato e violentata sotto la minaccia di un coltello. Sconvolta dall’accaduto e sotto shock, la ragazza è riuscita a chiedere aiuto ai dipendenti del deposito che hanno subito chiesto l’intervento immediato dei carabinieri, i quali l’hanno soccorsa con la collaborazione dell’ambulanza e trasportata poi all’ospedale “San Giovanni Addolorata”, dove è stata visitata e medicata. Grazie alla descrizione fornita dalla vittima e dai primi soccorritori, che sono riusciti a vedere l’uomo poco prima che fuggisse, i carabinieri hanno avviato le indagini, riuscendo ad identificare e a catturare il malvivente. L’arresto dell’uomo è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Roma e tramutato in custodia cautelare presso il carcere di Regina Coeli.
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