
Le fragole di Nemi, l’uva di Tivoli, i kiwi di Latina e ancora tanti altri prodotti arrivati direttamente dai campi del Lazio che, tutti insieme, fanno solo nel Lazio il 7 per cento del Pil nazionale del settore frutta e verdura. Sono le eccellenze laziali presentate alla festa della frutta e della verdura, svoltasi martedì nel mercato storico di Campo de’ Fiori a Roma. La Regione Lazio ha scelto la capitale per parlare a tutti, turisti e cittadini, del grande patrimonio agricolo presente nella provincia romana e in tutto il Lazio. Insieme al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti hanno partecipato l’assessore regionale all’Agricoltura, Sonia Ricci, l’amministratore unico di Arsial, Antonio Rosati, l’assessore a Roma produttiva, Marta Leonori, e il presidente del Municipio I, Sabrina Alfonsi. Tutti insieme per presentare la qualità dei prodotti del Lazio e le iniziative previste per l’Expo milanese.
“Questa giornata vuol dire qualità dei prodotti – ha sottolineato il presidente Zingaretti – Quindi oltre che qualità della vita, la scelta di promuovere il paniere dei cento prodotti regionali è un’attenzione alla sottolineatura della qualità”. La manifestazione che presenta tutte le eccellenze dell’agricoltura laziale servirà a promuovere la qualità dei prodotti locali. “Oggi – ha proseguito Zingaretti – abbiamo colto l’occasione che proprio l’Expo offre, con la festa internazionale della frutta, e della verdura per scegliere questo luogo meraviglioso, che è il simbolo dei mercati del mondo, per rilanciare alcune grandi tematiche. A cominciare dall’idea di produzione agricola che mette al centro il valore del territorio. Dietro ogni prodotto c’è il luogo da cui proviene, perchè continuiamo nella scommessa di vendere insieme al prodotto il territorio. Oggi riaccendiamo i riflettori sapendo che non è una parentesi”.
In questo senso sono stati presentati gli eventi che a settembre e ottobre la Regione Lazio, unica regione italiana a Expo Milano 2015 con un padiglione dedicato, potrà al grande pubblico mondiale. Si parlerà di agricoltura multifunzionale, agrospazio, città d’arte, show cooking, cucina che incontra la scienza della nutrizione, abbinata teatro/cinema con il cibo, la festa della pasta e del riso e quella del vino e dell’olio. Un settore, l’agricoltura, tornato di recente al centro dell’economia, in questi anni di crisi, come ha spiegato l’assessore Sonia Ricci: “Noi sul settore agricolo abbiamo investito tanto in questi due anni. Abbiamo rimesso al centro l”agricoltura non come settore povero, ma come uno dei settori trainanti per rifondare lo sviluppo di questa regione” spiegando inoltre che si parla “non solo di qualità del territorio e del cibo, ma anche un settore economico in grado di ridurre il tasso di disoccupazione della nostra Regione e renderla più forte dal punto di vista economico”.
Per l’assessore del Comune di Roma alle attività produttive Marta Leonori “andiamo insieme a Milano e siamo insieme anche qui a testimonianza del gioco di squadra per sottolineare l’importanza dei prodotti a km 0 e stagionali”. Anche l’amministratore unico di Arsial Antonio Rosati ha voluto spiegare l’idea di fondo di iniziative come queste: “Questo è un tassello di una politica che vuole far crescere la ricchezza in questa regione, quella che mi permetto di chiamare l’economia della bellezza, cioè cultura, turismo, territori, cibo. Chi mangia bene pensa bene, e questo è un chiaro sintomo di quello che noi intendiamo: non è banale, noi siamo ciò che mangiamo e, soprattutto, cerchiamo di difendere i territori”.
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