
Tragedia sfiorata ai Castelli Romani. Una bambina di 9 mesi, infatti, è stata soccorsa e trasportata d’urgenza in ospedale dai carabinieri di Velletri dopo aver ingerito un pezzetto di plastica.
IL FATTO – L’episodio è avvenuto ieri sul corso principale della cittadina dei Castelli. Una macchina dell’aliquota radiomobile è stata fermata da una donna in evidente stato di agitazione con in braccio una bambina che presentava sintomi di soffocamento.
TENTATIVI – Poco prima, un passante aveva praticato la manovra di disostruzione sulla piccola che comunque continuava a stare male. I militari hanno così trasportato la neonata all’ospedale di Velletri dove dopo le cure mediche la bambina si è miracolosamente salvata. Pochi giorni fa un’altra tragedia sfiorata: con il caldo torrido di questi giorni un uomo ha lasciato il proprio bambino di 3 anni in macchina per accompagnare l’altro figlio a scuola. Il fatto è accaduto pochi giorni fa all’Esquilino.
L’ALLARME – Quando, dopo circa una mezz’ora, alcuni passanti, hanno notato il bambino solo all’interno di un’autovettura in preda ad un pianto disperato e madido di sudore, hanno subito contattato il commissariato di zona diretto dalla dottoressa Agnese Cedrone.
L’INTERVENTO – Tempestivo l’intervento degli agenti della Polizia di Stato che si sono messi alla ricerca del genitore, notando nel contempo che il bambino, sganciatosi dal seggiolino, era riuscito a raggiungere le chiavi dell’auto chiudendola dall’interno.
Quindi, uno degli agenti, senza esitare, ha infranto il vetro dello sportello anteriore recuperando il piccolo, sudato e visibilmente spaventato ma sostanzialmente in buone condizioni.
L’ARRIVO DEL PADRE – Agli occhi del genitore accorso sul posto poco dopo, la scena che gli si è posta innanzi è stata quella di un bambino dissetato e tranquillizzato dai poliziotti, che a bordo della volante, giocava fingendo di parlare con la radio portatile in uso agli agenti.