È popolata da quattro gatti, poco più di trecentomila abitanti. Le sue dimensioni ridotte e un clima non esattamente mediterraneo ne hanno fatto lo stato meno abitato d’Europa. Eppure la buona vecchia Islanda continua a regalarci artisti senza sosta. Björk ed Emilíana Torrini, i Sigur Rós, i múm e Ólafur Arnalds: tutti vicini di casa della Groenlandia. E, dal 2010, può essere inserito a pieno titolo in questo sommario elenco anche il quintetto che mercoledì 8 luglio si esibirà all’Auditorium Parco della Musica di Roma: gli Of Monsters and Men.
CHI SONO – La band indie, un po’ pop e un po’ folk, nasce tra i banchi di scuola da un’idea della giovane cantante e chitarrista Nanna Bryndís Hilmarsdóttir e del suo compagno d’istituto, Brynjar Leifsson, che con lei condivide, oltre a un nome impronunciabile, una genuina passione per la musica. Ai due si aggiungono poi il cantante e chitarrista Ragnar “Raggi” Þórhallsson, il batterista Arnar Rósenkranz Hilmarsson e il bassista Kristján Páll Kristjánsson. E, a quel punto, sembra davvero di esser finiti in un fumetto di Asterix, con tutti quei nomi strani che ti fanno disarticolare la mascella. Eppure, quando imbracciano gli strumenti, la voglia di ridere lascia il posto al godimento più puro.
IL SOUND – Intendiamoci, non si tratta di melodie complesse e ricercate. Ma c’è equilibrio e delicatezza, armonie vocali e strumentali. Per capirci, il loro sound ricorda un po’ gli Arcade Fire e i Mumford & Sons. E, quando la voce femminile di Nanna e quella maschile di Raggi s’intrecciano, finisci inevitabilmente per pensare anche ai “The xx”. Siamo distanti, ovviamente, dalle complesse suite dei Sigur Rós ma anche l’ascoltatore più smaliziato fa fatica a non lasciarsi trascinare da quel mix di cori, pianoforti e percussioni.
IL SUCCESSO – E infatti nel 2010 i neonati Of Monsters and Men sbaragliano la concorrenza e trionfano al Músiktilraunir, una competizione musicale tra band che si svolge ogni anno in Islanda. È l’inizio della rapidissima scalata all’Olimpo della musica pop che, nel giro di un anno, li porterà in cima alla classifica Top 200 di Billboard con oltre 2 milioni di album venduti in tutto il mondo. Il loro singolo “Dirty Paws” sarà stato utilizzato come trailer del film di Ben Stiller “I Sogni Segreti di Walter Mitty” e nel video di presentazione dell’iPhone 5; “Silhouettes” farà parte della colonna sonora di “Hunger Games: La ragazza di fuoco”; quanto alla hit “Little Talks”, beh, otterrà un successo pazzesco ovunque, diventando il marchio di fabbrica della band islandese.
INFORMAZIONI SUL CONCERTO – Da quel trionfale album d’esordio, “My Head is an Animal”, sono passati quattro anni e gli Of Monsters and Men sono tornati con un nuovo attesissimo disco, il loro secondo, “Beneath the Skin”. Protagonisti dell’appuntamento capitolino della band di Reykjavik saranno, quindi, i brani inediti. L’inzio del concerto è fissato per le 21 alla Cavea dell’Auditorium. Biglietti a 28 euro + prevendita.
LA SCALETTA – Ecco la scaletta definitiva del concerto romano:
Thousand Eyes
Human
King and lionheart
Slow & steady
Empire
Black water
I of the Storm
Hunger
Crystals
Mountain sound
Wolves without teeth
Lakehouse
Little Talk
Six Weeks
—
Dirty Paws
Slow Life
We Sink
[form_mailup5q lista=”eventi”]