Non vogliono sentire le ragioni dei numeri nè quelle della politica le mamme riunite da tre giorni sotto l’ospedale Parodi Delfino di Colleferro per dire no alla chiusura dei reparti di Ostetricia e Pediatria. Oggi le donne, che si sono incatenate al cancello della struttura, hanno bloccato per qualche minuto anche il traffico.
LE RAGIONI – La protesta per l’imminente chiusura dei reparti di Ostetricia, Ginecologia, Pediatria e Nido dell’Ospedale Parodi Delfino di Colleferro si va estendendo con la presa di posizione di parlamentari quali Renzo Carella del Pd e alcuni sindaci del territorio che in una lettera dichiarano di sentirsi addirittura «traditi». Si intrecciano così i timori della popolazione, che si sente privata del reparto di maternità a poca distanza da casa propria, e le ragioni politiche di consenso che spingono gli eletti a prendere posizione. Resta il fatto che il piano di riordino della sanità laziale deve procedere per raggiungere quel pareggio di bilancio che Nicola Zingaretti, dopo dieci anni, intende raggiungere entro quest’anno.
L’ACCORPAMENTO – Ovviamente l’accorpamento previsto con Palestrina, che peraltro si avvale presso il locale ospedale di una struttura pressoché nuova, non riguarda solo Colleferro ma diverse realtà della nostra regione sulla base della logica che i reparti risultano improduttivi, oltre che dispendiosi, al di sotto dei 500 bebè nati in un anno.