Applausi, lacrime, palloncini bianchi e una chiesa stracolma di persone. È stato accolto così, nella parrocchia romana di Santa Maria della Presentazione, a Torrevecchia, il corpo senza vita di Corazon Abordo, la 44enne filippina travolta e uccisa dieci giorni fa a Boccea dalla folle corsa di tre ragazzi di etnia rom che, per sfuggire alla polizia, erano finiti con la loro auto sulla folla.
I PALLONCINI BIANCHI – «I palloncini bianchi sono per la sua purezza e per salutarla – ha spiegato una delle mamme del quartiere – Sono rimasta sconvolta quando ho appreso questa notizia. Non si può perdere una mamma cosi», sulla strada. A qualsiasi persona poteva capitare una cosa del genere. Per questo siamo qui».
CITTADINI E AUTORITÀ AL FUNERALE – Alla cerimonia hanno partecipato, oltre a familiari e amici della vittima, anche cittadini e autorità. Tra queste ultime, ai banchi in prima fila, il sindaco di Roma Ignazio Marino. «Sono venuto qui per pregare», ha detto laconico entrando in chiesa. Con lui il suo vice Luigi Nieri, la presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio, l’assessore al Sociale Francesca Danese e i presidenti dei Municipi XIII e XIV.
LE CONTESTAZIONI – La presenza del primo cittadino non è passata inosservata. Marino è stato infatti contestato all’ingresso in chiesa da alcuni cittadini che gli hanno gridato «Vergogna», «Vattene via, non ti vogliamo».
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