Rai, torna “Il più grande Pasticcere”. Caterna Balivo rischia e ci riprova

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In questi ultimi giorni abbiamo sottolineato come la Raidue di Angelo Teodoli sia ormai alla frutta. Non si riesce a trovare un format degno di una rete che dovrebbe avere nel suo pixel l’innovazione, la creatività, il pubblico giovane. Raidue è finanziata dal denaro pubblico per raggiungere questi obbiettivi, ma non ci riesce. E’ troppo difficile. Allora ci si accontenta di fare lo spendingdipiù su programmi che già sono andati in onda e che non hanno avuto successo. Sono i misteri di un’azienda dove vige la regola: Più vai giù e più tiro su.

IL CASO – D’altra parte nessuno del Cda controlla sui programmi e ciascuno può fare quello che vuole. Un caso esemplare è il Più Grande Pasticcere che dopo la prima edizione andata in onda su Raidue lo scorso autunno, avrà un seguito. E’ stato il programma più criticato della Rai. Brutto, mal fatto, condotto da una Caterina Balivo che conduceva ma non c’era, quasi fosse stata nascosta in una torta per fare l’uscita finale. Il grande direttore Teodoli che fa? Decide di riaprire le danze su un capitolo che sembrava chiuso per l’insuccesso anche d’immagine: i critici televisivi avevano trovato nel programma più format televisivi degli ingredienti di una cassata siciliana. Avanti tutta! Sono partiti i casting del Più Grande Pasticcere organizzati da Toro Media, la stessa società molto apprezzata a Raidue che produce anche The voice, in calo sensibile rispetto all’anno precedente. Tutti ci immaginiamo alla conduzione de Il più grande pasticcere Caterina Balivo. se così fosse la ex valletta disattenderebbe una regola aurea del giallo, che è quella di non tornare mai sul luogo del delitto. Tra l’altro la grande Caterina d’Aversa avrebbe espresso pubblicamente a Tv talk, considerazioni tiepide su Il grande pasticcere che l’ha vista “protagonista”, lanciando qualche strale anche sugli autori.

IL MISTERO – Che succederà? Saranno cambiati gli autori? E’ divertente notare come Raidue punti comunque e sempre su Balivo, non sono riusciti a costruire un’alternativa. “Detto fatto” sta andando maluccio, sulle quattro prime serate sempre condotte da Caterina si profila un futuro incerto d’ascolto. Non è che per seguire le orme della sua maestra Antonella Clerici che non ha saputo fermarsi per andare in onda comunque e ovunque, anche Caterina Balivo metterà a repentaglio tutto quello che ha conquistato sino a oggi? Un pericolo che potrebbe essere annunciato da tanti fattori: uno tra tutti il lento regredire di Detto fatto, la stessa cosa che sta accadendo anche a La Prova del cuoco. La differenza sta però nel fatto che Antonella furiosa conduce quel programma da ben quindici anni, la Balivo da appena due. Troppo presto per andare in discesa?

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