Rapinava le persone anziane, era l’incubo del quartiere Tuscolano

0

Era diventato l’incubo delle donne di una certa età residenti nel quartiere Tuscolano.
Il malvivente attendeva le vittime fuori dal mercato rionale, scegliendo prevalentemente quelle sole, molto anziane e preferibilmente con qualche problema fisico.

COME AGIVA – Era così che un tunisino di 30 anni, con vari precedenti di Polizia, con efferata violenza, ha messo a “segno” diverse rapine nei confronti di donne totalmente inermi.
L’uomo, descritto dalle vittime come un giovane nord-africano, le seguiva e, una volta all’interno dell’androne del palazzo, si scagliava contro di loro con violenza inaudita colpendole senza alcuno scrupolo, con pugni al volto fino a scaraventarle a terra.
Grazie ad alcuni impianti di videosorveglianza, gli agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato Tuscolano hanno potuto accertare che l’autore dell’inaudita violenza era sempre lo stesso.
Numerose sono state le denunce presentate al Commissariato – diretto dalla dott.ssa Irene Di Emidio – già dal novembre scorso; molti i filmati acquisiti e visionati dagli agenti, che hanno così intrapreso una attività investigativa  finalizzata al rintraccio del responsabile.
Numerosi gli appostamenti effettuati sia nelle vicinanze del mercato suindicato, che nei pressi di altri supermercati.
Fino al pomeriggio di giovedì scorso, quando in viale Spartaco all’altezza del mercato, l’uomo è stato individuato dai poliziotti proprio mentre era intento a seguire l’ennesima vittima.
Riconosciuto sia dagli agenti che, più tardi, da alcune donne rapinate, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato dove è stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria.

LA PERQUISIZIONE – Durante la perquisizione presso la sua abitazione, in Villalba di Guidonia, sono stati rinvenuti tutti gli indumenti indossati nelle diverse rapine.
Per lui si sono pertanto aperte le porte del carcere di Regina Coeli.
Le indagini, comunque, proseguono, e verranno attentamente analizzate altre rapine commesse con modalità analoghe.
Gli investigatori ritengono infatti verosimile che le vittime possano essere in numero maggiore rispetto a quanto finora emerso.

[form_mailup5q lista=”cinecitt√†-tuscolano”]

È SUCCESSO OGGI...