Quasi un testa coda la sfida di questa sera all’Olimpico tra la seconda forza del campionato, la Lazio, e il fanalino di coda Parma. Un match che sulla carta sembrerebbe scontato se non fosse che i ducali nell’ultimo mese hanno marciato a un ritmo impressionante conquistando 10 punti in cinque gare, esattamente come i capitolini.
CORSA CHAMPIONS – La squadra di Pioli vuole tornare al successo dopo il ko con la Juventus e il pari casalingo ottenuto contro il Chievo. La formazione con l’aquila sul petto deve difendere la piazza d’onore dagli assalti di Roma e Napoli, distanti rispettivamente uno e tre punti.
FORMAZIONE – Lazio obbligata a vincere, ma con un undici da inventare. Assenti gli infortunati de Vrij, Biglia, Parolo, Gentiletti, Pereirinha, Ederson e Cana, a cui si aggiunge lo squalificato Onazi.
ESPERIMENTI – Pioli dovrà sperimentare iniziando dalla difesa dove, davanti a Marchetti, Basta e Radu saranno confermati sulle fasce. Al centro novità importanti con Ciani al posto di Novaretti che affiancherà Mauricio.
Grandi cambiamenti anche sulla linea mediana dove Cataldi, scontata la giornata di squalifica, tornerà titolare. Al suo fianco Marco Parolo proverà il recupero in extremis dopo la frattura della costola accusata appena diciassette giorni fa. Qualora l’ex di turno non dovesse farcela spazio a Ledesma.
LAZIO OFFENSIVA – In attacco confermati Candreva, Felipe Anderson e Lulic alle spalle di Miro Klose. Il tedesco, uscito al 60° nel match contro il Chievo, stringerà i denti e proverà a trascinare i suoi compagni in Champions. Pioli ha convocato anche Djordjevic, al rientro dopo tre mesi dal grave infortunio alla caviglia, e Mauri, ma l’utilizzo di entrambi appare molto difficile.
Il serbo è stato aggregato per ritornare a respirare l’aria della partita, mentre il capitano accusa ancora qualche fastidio fisico e potrebbe essere risparmiato per il match contro l’Atalanta di domenica prossima.
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