Tutti abbiamo dei sogni, non tutti però li inseguiamo ad ogni costo e facciamo sacrifici pur di realizzarli. Giulia Corda ha attraversato l’oceano per far diventare realtà quel sogno che portava nel cuore fin da bambina, quando camminando per i vicoli di Trastevere a Roma (dove è cresciuta) immaginava l’America, Los Angeles e quella scritta “Hollywood”.
LA CARRIERA – Giulia Corda si laurea in Antropologia alla Sapienza di Roma e cresce guardando i film e le serie americane, tra cui Chips e Pretty Woman (un film che torna sugli schermi televisivi per i suoi 25 anni), e poi inizia a lavorare alla soap di Rai Tre “Un Posto Al Sole” e al programma “Sfide”, come racconta anche il portare Askanews. Billy Wilder, Ettore Scola, Nora Ephron sono i suoi preferiti e il perchè è piuttosto semplice: «Sono tutti registi e anche sceneggiatori».
IN AMERICA – A Los Angeles Giulia ci arriva nel 2011 grazie a una borsa di studio, e qui comincia a porre le basi per farsi strada come sceneggiatrice e regista nel grande mondo a stelle e strisce. E i risultati sono incoraggianti: nell’aprile 2014 vince il premio “Sloan Filmmaker Fund Grant” al Tribeca Film Festival di New York per la sceneggiatura del film “Venus Transit”, un road movie alla “Thelma e Louise”.
Giulia Corda sta ora lavorando alla realizzazione di “Venus Transit”, che vede protagoniste due donne: l’astrofisica ottantenne Iris, che ricorda molto Margherita Hack, e una donna più giovane, sui 40, Hannah, in crisi di coppia, che aiuterà la prima a realizzare la promessa fatta al marito da poco defunto di raggiungere Palomar per assitere al transito di Venere.
LAVORO – «Qui non si può stare mai fermi – racconta Giulia nel video pubblicato da Askanews, seduta al bar con un mac, una tazza di thè intenta a scrivere come nella più classifica pellicola film o abitudine americana -. Ora sto lavorando anche a una serie tv e ad altri due film per il mercato americano, e poi mi sto dedicando alla sceneggiatura di una pellicola per l’Italia».
Insomma guai a fermarsi, ma d’altronde quando c’è una passione così grande che ti travolge buttarti a capofitto nel lavoro è quasi un piacere. Nostalgia per Roma e l’Italia? «Un po’, ma non così tanta». Ma in fin dei conti Giulia Corda ha scelto Los Angeles, non proprio un posto come un altro, e lo dice proprio la voce fuori campo che chiude il film Pretty Woman: «Benvenuti a Hollywood. Qual è il vostro sogno? Tutti vengono qui, questa è Hollywood, la città dei sogni. Alcuni si avverano, altri no, ma continuate a sognare. Questa è Hollywood!».
(Fonte Askanews)
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