Hanno bevuto una sostanza caustica scambiata per acqua in una pizzeria di Trastevere. Ieri uno dei bambini vittima del clamoroso incidente è tornato a casa. L’altro bambino, «ricoverato in prognosi riservata per lesioni all’esofago, è stato trasferito dall’area intensiva del Dipartimento di Emergenza e Accettazione al reparto di degenza in seguito alla scioglimento della prognosi», conclude la nota.
LA RICOSTRUZIONE – È accaduto “Ai Marmi“, conosciuta da molti come “L’Obitorio”. Tra pianti e grida, due bambini di 7 e 8 anni sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale Bambino Gesù dopo aver bevuto una caraffa d’acqua e prima ancora di assaggiare la pizza. Ieri si ipotizzava la presenza di brillantante all’interno dell’acqua servita dal ristorante.
LE LACRIME DOPO AVER BEVUTO – Secondo quanto si è appreso, i piccoli si sarebbero ustionati. Dei due, uno avrebbe riportato dolori solo alla bocca, avendo avuto la prontezza di spirito di sputare subito l’acqua; l’altro, purtroppo, anche alla pancia, avendo mandato giù un grosso sorso. I genitori, furiosi, hanno raccontato che i bambini hanno iniziato a piangere subito dopo aver bevuto l’acqua.
LE INDAGINI SULLA BROCCA – A indagare sulla vicenda sono gli agenti del commissariato Trastevere. Si sospetta che la brocca, sequestrata per effettuare tutti gli accertamenti del caso, non fosse stata lavata bene e che contenesse ancora sostanze tossiche utilizzate per pulirla. In quel caso i titolari della pizzeria rischierebbero una denuncia per avvelenamento.