E’ lotta aperta tra la polizia locale di Roma e i rom che commerciano in rottami. Nei giorni scorsi i rom avevano tentato di ripristinare il traffico di rottami ferrosi. Ieri poi, l’intervento con gli uomini del gruppo SPE della Polizia di Roma Capitale intervenuti in forze ha permesso un grosso sequestro di materiali.

ENORME DEPOSITO FERRO – Nell’area sotto il ponte della magliara è infatti stato trovato un enorme deposito di materiali ferrosi pronti per la rivendita, grazie alla attività del Gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale continua nel campo rom di via del Cappellaccio, sotto il viadotto della Magliana. Il lavoro dei vigili urbani ha permesso il contrasto del traffico di rifiuti e la riduzione delle emissioni tossiche provocate dai fuochi, accesi per separare le sostanze gommose e le vernici dai metalli.  I rifiuti erano in attesa di vendita, illecitamente stoccati da rom di nazionalità rumena all’interno del campo.

OLTRE 2 TONNELLATE – Nell’intervento gli agenti hanno sequestrato 2.440 kg di materiale ferroso e metallico, costituito da parti di elettrodomestici, parti meccaniche, reti e infissi metallici e rame: tutto il materiale è stato deposto presso un’area di rottamazione autorizzata, a disposizione dell’autorità giudiziaria. I vigili sono tornati nel campo stamattina  proseguendo l’attività di bonifica, che continuerà nei prossimi giorni. Nel frattempo il campo è stato abbandonato dagli abitanti.

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