Tutto pronto all’Olimpico per la semifinale d’andata tra Lazio e Napoli. Si sfideranno le ultime due vincitrici del trofeo che si contendono anche il terzo posto in classifica, la distanza tra le due squadre è solo di due punti. Una match imprevedibili in cui si sfideranno Antonio Candreva e Gonzalo Higuain. Il laterale di Tor de’ Cenci e il bomber di Brest sono i trascinatori delle due compagini, ma curiosamente potevano indossare ognuno la maglia dell’altra squadra.
FANTAMERCATO – L’estate scorsa, prima del rinnovo contrattuale di Candreva con la Lazio, il Napoli ha provato a inserirsi nella trattativa. I partenopei sognavano di portare il centrocampista della Nazionale al San Paolo. La voglia del numero 87 di restare all’ombra del Colosseo ha avuto la meglio legandosi ai biancocelesti fino al 2019.
Discorso diverso merita Higuain. L’attaccante argentino a 18 anni incantò con la maglia del River Plate catturando l’attenzione di Walter Sabatini, allora direttore sportivo della Lazio. Il dirigente provò a portarlo a Formello offrendo 700 mila euro, ma l’inserimento del Real Madrid fermò la trattativa sul nascere.
NUMERI E STATISTICHE – Candreva ha cambiato il suo destino in maglia biancoceleste proprio nella sfida contro il Napoli dell’aprile del 2012. Contestato per la sua presunta fede romanista, in una notte primaverile il laterale sbloccò il risultato con un bolide per poi correre e esultare sotto la Nord.
Antonio si è messo alle spalle le polemiche diventando un beniamino del popolo laziale. I tifosi della prima squadra della Capitale tremano, però, di fronte a Higuain. Il vicecampione del mondo ha firmato sette reti nelle quattro occasioni cui si è trovato davanti Mauri e compagni. Nei quattro match per il Napoli sono arrivate anche quattro vittorie.
INFORTUNI BANALI – Non solo gol, assist e prodezze, i due hanno in comune anche episodi di autolesionismo puro. Candreva dieci giorni fa ha rischiato grosso dopo la rete che ha deciso il match con il Palermo. Il laterale per correre a esultare in mezzo alla sua gente è scivolato sbattendo il ginocchio sulle vetrate della Curva Nord. Fortunatamente nessun danno grave, ma solo una forte contusione per il giocatore che stasera sarà regolarmente della partita.
Peggio è andata a Higuain nell’estate del 2013, quando scivolò su uno yacht a Capri procurandosi una profonda ferita al volto, curata con dieci punti di sutura (8 alla mandibola e due allo zigomo, ndr). Due incidenti banali che potevano finire peggio, ma che fortunatamente ha avuto in entrambi casi danni limitati. I due sono pronti per incantare stasera all’Olimpico e i tifosi di Lazio e Napoli si affidano a loro per volare in finale.
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