«La Roma fa parte dei grandi misteri della vita: per 60 minuti nulla di fatto; poi per 20 gioca un calcio stellare». A dirlo è Francesco De Gregori, cantautore e tifoso giallorosso che ha commentato così a Radio Rai2 la partita di ieri con la Juventus. Di sicuro di mister in questa Roma ce ne sono tanti.
MOTIVI DI DISCUSSIONE – Se da una parte Garcia non interviene nei battibecchi dei giocatori (vedi De Sanctis-Manolas), interviene di sicuro quando bisogna fare i cambi. Ieri per esempio ha messo fuori Totti e De Rossi e naturalmente non sono mancate le polemiche. Eppure queste due mosse hanno portato al pareggio con la Juve.
Ma la storia si ripete. Accadde nel 2010 con Ranieri in panchina durante un derby, e lui motivò la scelta spiegando che sentivano troppo il derby. Forse sentono molto anche quella con i rivali della Juve?
CAPITANI CORAGGIOSI – Totti e De Rossi hanno quindi vissuto fuori dal campo l’ultima parte di gara sperando in un colpaccio che non è arrivato. Ma fuori hanno anche vissuto il finale della partita con il Feyenoord. Garcia magari per una questione di età, di gioco, di temperamento o di forma ha deciso di non tenere in campo i due capitani giallorossi.
Decisioni quasi epocali per l’ambiente, scelte coraggiose, peccato che alla fine il punto sia uno solo, ma forse è meglio guardare il bicchiere mezzo pieno e pensare ai due tolti alla Juventus.
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