“La nostra pressione,come spesso capita, è stata utile e accogliamo con speranza l’annuncio del sottosegretario Bobba, la notizia di prossimi controlli sui fast food McDonald’s che si sono resi protagonisti di abusi nell’utilizzo dei tirocini formativi”. Lo fanno sapere i deputati M5S in Commissione Lavoro che hanno discusso, oggi, un’interrogazione in merito, a prima firma Cominardi, a seguito delle recenti notizie di stampa che hanno visto coinvolta la multinazionale americana.
LA MODA DEI TIROCINI – “Introdotto nel 1997 – spiegano i portavoce del MoVimento – i l tirocinio noncostituisce rapporto di lavoro, ma è uno strumento formativo che non può diventare schermo per l’innesto della risorsa nell’organizzazione ordinaria del lavoro, accanto a colleghi che magari guadagnano il doppio e con maggiori tutele”.
“Bisogna elevare il livello delle protezioni in favore dei tirocinanti e al tempo stesso incrementare le sanzioni a carico dei datori trasgressori, accertando il corretto utilizzo dello strumento attraverso un’intensificazione dei controlli. McDonald’s impiega a vario titolo circa 18mila persone in Italia. I tirocini – chiudono i deputati M5S – non devono trasformarsi in un abuso a danno di giovani che cercano di inserirsi nel mondo del lavoro”.