Due arresti e numerose persone identificate è il bilancio di un’attività controllo effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Anzio, l’altra sera, nei territori di Ardea e Tor San Lorenzo.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Anzio hanno arrestato un 47enne indiano, incensurato e gestore di un’attività commerciale nella zona, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di oltre 600 capsule di papaveri da oppio, per un peso complessivo di circa 3,5 Kg.
Secondo le analisi di laboratorio le capsule avrebbero fruttato oltre 1780 dosi droganti a base di morfina.
PRONTE ALL’USO – Erano suddivise in buste appositamente sigillate e già pronte per essere immesso sul mercato. I militari, avendo avuto sentore dell’attività illecita condotta dall’indiano sotto banco, hanno deciso di effettuare una perquisizione, sia personale che domiciliare, rinvenendo e sequestrando l’ingente quantitativo di bulbi di papavero. Ogni fiore essiccato è di fatto il ‘contenitore’ di una piccola dose di sostanza stupefacente. Una volta svuotato del suo liquido e dei semi, mantiene delle tracce di oppio e può essere masticato, fumato o utilizzato per preparare ‘infusi’; la sostanza che si ricava produce gli effetti della morfina e/o eroina. Si tratta, in pratica, di una droga vera e propria che, considerato il basso costo, è in voga soprattutto fra i cittadini extracomunitari, ma non è escluso che ad acquistare le capsule siano anche cittadini italiani. I Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, invece, nella stessa serata hanno arrestato un 68enne italiano, originario della provincia di Viterbo e con diversi precedenti penali, per la detenzione illegale di una pistola con relativo munizionamento.
LA LITE – Intervenuti per un’accesa discussione tra l’uomo e la moglie, che però abita in un altro appartamento dello stesso stabile, i militari hanno deciso di perquisire la casa.
Nascosta nella camera da letto dell’abitazione dell’uomo, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato una pistola a tamburo cal. 6 marca Flobert, con all’interno nr. 4 cartucce dello stesso calibro, detenuta senza alcun titolo autorizzativo. Entrambi gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Velletri, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Nelle stesse ore altre pattuglie della Stazione di Tor San Lorenzo e della Tenenza di Ardea hanno eseguito diversi controlli amministrativi, anche con l’ausilio dell’Asl, presso alcuni locali del luogo, nonché elevato diverse contravvenzioni per violazioni al Cds ed identificato numerose persone.
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