Tangenti sulle buche stradali da rimettere a posto, con affidamenti diretti senza gara e lavoro dato sempre alle stesse imprese conosciute. Il giro di favori su cui indaga la Procura tra tecnici comunali, Asl e aziende edili porterebbe fino alle tangenti per le riparazioni delle strade, in questi giorni scassate come groviera o se si preferisce, squagliate come pezzi di burro al sole.
MANUTENZIONE STRADALE – La manutenzione delle strade è al centro delle verifiche che al momento arrivano indietro fino al 2010. 15 imprese si sarebbero divise la torta per l’affidamento diretto della manutenzione, come riporta oggi il Messaggero, creando una gestione sostanzialmente monopolistica che si reggeva grazie alle bustarelle.
FAVORITISMI ALLE AZIENDE – Dunque ci sarebbero stati favoritismi, “favoriti” dall’uso di denaro, ma le indagini non finirebbero qui e potrebbero arrivare ad altre imprese…
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