Il TAR del Lazio ha definitivamente chiuso il contenzioso fra il Comune di Tivoli e la Pultra di Tirelli Augusto con una sentenza a favore di quest’ultimo. La vicenda riguarda l’appalto per la pulizia e la manutenzione del Tribunale di Tivoli e ha inizio nel novembre del 2013 quando, sempre dal Tar, viene accolto un primo ricorso della Pultra contro l’affidamento del servizio alla servizi Integrati srl.
LA VICENDA – Contro questa sentenza il Comune si era appellato al Consiglio di Stato, provvedendo comunque alla stipula di un contratto provvisorio ad un’Associazione Temporanea d’Impresa di cui la Sevizi Integrati srl era mandataria e mandante la Chemipul Italiana srl. In quell’affidamento era specificato che lo stesso avrebbe avuto efficacia sino al pronunciamento del Consiglio di Stato che è regolarmente avvenuto il primo di luglio dello scorso anno. Nel dicembre 2014 la Pultra chiedeva, sulla base della sentenza del Consiglio, la riaggiudicazione dell’appalto in suo favore a cui il Comune si opponeva lasciando intendere dalle carte che sarebbe stata necessaria una nuova gara pur di non soddisfar la richiesta della Pulcra.
LA SENTENZA – Ora è il TAR che impone al Comune di riaggiudicare l’appalto alla Pultra e nel caso il Comune ritardi nell’eseguire tale dispositivo avverte che dovrà intervenire il Prefetto in qualità di commissario ad acta. Al centro del contenzioso iniziale erano i criteri di aggiudicazione utilizzati dal Comune e nel novembre del 2013 erano scesi in piazza i dipendenti della cooperativa a cui era stato affidato il contratto in proroga. Ora l’Amministrazione è costretta a fare marcia indietro con reazioni imprevedibili da parte della Servizi Integrati e della Chemipul. Un bel pasticcio.