Choc a Roma, fidanzati aggrediti dalla “banda del pugno”

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Questa notte, i Carabinieri del Comando di Roma piazza Venezia hanno arrestato 2 giovani di 18 e 20 anni di Fiumicino e Ostia, con precedenti, e denunciato i loro 4 complici minorenni – tra cui due ragazzine – di età comprese tra i 15 e i 17 anni, residenti anche loro nelle zone di Fiumicino e Ciampino, con l’accusa di lesioni personali aggravate in concorso.

LA BANDA – Poco prima, la banda di ragazzi aveva aggredito una coppia di fidanzati che stava camminando in largo di Torre Argentina, all’angolo con via delle Botteghe Oscure, verosimilmente con lo scopo di commettere una rapina. I giovani avevano approcciato le vittime chiedendo loro una sigaretta e, a seguito del diniego ricevuto, in quanto i due non erano fumatori, li iniziavano a insultare, accerchiandoli e colpendoli con calci e pugni.
I ragazzi si avventavano sul maschio, mentre le ragazze minori aggredivano fisicamente la fidanzata di questi. L’aggressione veniva interrotta grazie ad alcuni amici delle vittime, poco distanti i quali, sentendo le urla davano l’allarme al 112 e accorrevano in loro aiuto, ingaggiando una colluttazione con i malviventi.

L’INTERVENTO – La Centrale Operativa dei Carabinieri, in brevissimo tempo, inviava sul posto alcune pattuglie del Comando Carabinieri di Roma piazza Venezia, della Compagnia CC Roma Centro e del Nucleo Radiomobile CC di Roma. I militari riuscivano a individuare e fermare due degli aggressori, entrambi minorenni – tra cui una ragazzina di 15 anni – mentre i complici, in un primo momento, si dileguavano nei vicoli che portano al quartiere ebraico. Dopo pochi minuti di ricerche nella zona, i fuggitivi venivano individuati a bordo di un bus di linea partito da piazza Venezia e diretto alla Stazione Termini. Il mezzo pubblico veniva quindi bloccato dai Carabinieri che fermavano i 4 fuggitivi, due risultati maggiorenni e gli altri due minori, tra cui anche un’altra ragazzina di 15 anni.
Il ragazzo aggredito è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale “Santo Spirito” dove gli sono state diagnosticate lesioni guaribili in 7 giorni. Solo tanto spavento, invece, per la sua fidanzata. Le vittime e i testimoni hanno riconosciuti tutti i fermati quali responsabili dell’aggressione.
I due maggiorenni sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo che si celebrerà nella mattinata di domani a piazzale Clodio. I 4 minorenni, invece, sono stati affidati ai rispettivi genitori.

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