La chioma folta, il fisico da rugbista navigato, le origini argentine e quindi anche la tradizione della buona cucina, soprattutto della carne. Per chi non vuole perdersi un’anteprima con i fiocchi del terzo tempo del Sei Nazioni non può mancare sabato 31 gennaio a Colleferro, perchè si potrà cenare con Martin Castrogiovanni.
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA – Chissà magari servirà ai tavoli, si fermerà a fare due chiacchiere, così tanto per parlare di rugby o di cucina. “Castro”, pilone del Tolone (prima ancora ha indossato le maglie di Leicester e Calvisano) e della Nazionale azzurra di Brunel (che sta preparando il Sei Nazioni 2015, primo appuntamento sabato 7 febbraio), è nato a Paranà nel 1981 e vanta 107 caps con l’Italia.
LE BUONE TRADIZIONI – Sabato sera a partire dalle ore 20.30 sarà alla cena organizzata per la raccolta fondi da destinare a “Il Museo del Rugby” allo Sporting Club King di Colleferro (località 4° chilometro).
Prima di lui anche Mauro Bergamasco, Valerio Bernabò, Nanni Raineri e Chef Rubio (che ha partecipato alla gara culinaria con Ubaldo Mattozzi) hanno prestato il volto e le proprie capacità in cucina per contribuire alla raccolta fondi per il museo unico nel suo genere (nato da un’idea di Corrado Mattoccia), che raccoglie maglie e altri cimeli da tutto il mondo.
Insomma tutti a tavola per questo terzo tempo che vale come antipasto del Sei Nazioni 2015 che bussa ormai alle porte. Sarà per scaramanzia ma a Colleferro il “cucchiaio di legno” se lo giocano in cucina e anche in anteprima.
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