ASTRAL SpA è da sempre al fianco di AIPCR – Associazione Mondiale della Strada, per condividere esperienze, buone prassi e dare il proprio contributo nell’ambito dei lavori di alcuni Comitati Nazionali Italiani sui temi connessi alla Sicurezza Stradale, attivi allo scopo di individuare e promuovere politiche ed iniziative volte al miglioramento della sicurezza sulle strade regionali.
Nel 2014, in particolare, la Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche abitative della Regione Lazio ha partecipato insieme ad ASTRAL alle attività del Comitato ”Politiche e Programmi per la Sicurezza Stradale”. Tra i principali membri del Comitato, in rappresentanza dei maggiori Enti ed Organismi che si occupano della materia, figurano: il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Ministero dell’Interno, il Servizio di Polizia Stradale, le Questure, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, l’Area Sicurezza, Infrastrutture e Protezione Civile dell’ANCI e le principali società gestori di strade e autostrade quali Anas, Autostrade per l’Italia, il gruppo Sina-Astm-Sias, l’AISCAT, oltre ad ANIA, diverse rappresentanze del mondo universitario ed il MESEURO, Centro Studi per l’Europa del Mediterraneo.
Il 27 e 28 novembre scorso si è tenuto a Roma, presso la Scuola Superiore di Polizia, il XXVII Convegno Nazionale Stradale dell’AIPCR, il forum internazionale per lo studio e l’approfondimento dei problemi relativi all’ingegneria e alle gestione delle reti stradali e alla sua sicurezza. Il convegno è stato l’occasione per presentare i lavori svolti nell’anno in corso dai diversi Comitati.
La sessione sulle ”Politiche e Programmi per la Sicurezza Stradale” ha rappresentato il proprio contributo nell’ambito di una tavola rotonda, svolta nella seconda giornata, moderata dal Presidente del Comitato, Ing. Roberto Arditi, a cui ha partecipato per la Regione Lazio l’Ing. Luca Marta.
Sono emersi importanti elementi e sono stati evidenziati aspetti salienti sulle politiche per la Sicurezza Stradale. Si è approfondito il tema del Piano Nazionale, quello del pedaggio autostradale come strumento per promuovere infrastrutture più sicure, l’importanza del ruolo dei media verso la pubblica opinione per promuovere una crescita della consapevolezza nei guidatori e infine il tema delle politiche della Sicurezza Stradale di alcune regioni. In tal senso la Regione Lazio, con ASTRAL, ha puntato l’attenzione sul tema degli “osservatori e centri regionali di monitoraggio della sicurezza stradale”, tra essi il CEREMSS del Lazio, da cui potrebbero emergere buone pratiche e spunti per le politiche da adottarsi.
In merito al tema della gestione delle strade e del “fattore umano” è stato fatto il punto sul rispetto delle regole per la legalità sulla strada verso le nuove prospettive di controllo e verifica, sulle conseguenze sulla Sicurezza Stradale derivanti dall’attuale congiuntura di crisi economica e sulle esperienze e i risultati di diverse tipologie di comunicazione del rischio stradale, tra cui le campagne web e i sondaggi.
Il Ministero delle Infrastrutture ha consolidato una politica organica sotto forma di un Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale e, in linea con le principali politiche così definite, ha lanciato una incisiva campagna sulla sicurezza stradale sui diversi media. La Fondazione ANIA, premesso che la distrazione alla guida è uno dei comportamenti errati più diffusi al volante, sta sviluppando alcuni studi per valutare come le nuove tecnologie di comunicazione, tra cui i telefoni intelligenti, i tablet, gli sms, mail ed altro, influenzino l’attitudine alla guida e vadano, quindi, ad impattare nel concreto sulla sicurezza stradale. Interessante, poi, l’osservazione emersa dalla CISA Engineering sulla correlazione tra le velocità autostradali e la crisi economica. Il Ministero dell’interno sottolinea l’importanza di una corretta gestione dell’emergenza ed un concreto utilizzo dei dati anche per migliorare la sicurezza delle strade minori. Un insieme di fattori ha permesso un miglioramento della sicurezza in autostrada: l’auspicio è quello di raggiungere lo stesso miglioramento anche su tutte le altre tipologie di strade. In quest’ottica è importante riuscire ad incidere a livello culturale sui guidatori, insistendo particolarmente sui giovani.
Dalla società AISCAT è emerso un invito a fare investimenti economicamente sostenibili al fine di evitare una “retorica della sicurezza” a beneficio di una “politica della sicurezza”. Per il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici l’evidenza maggiore è data alla manutenzione straordinaria e ordinaria e alla necessità di promuovere la sicurezza stradale garantendo una adeguata gestione del patrimonio infrastrutturale.
MESEURO ha osservato che la sicurezza deve essere inquadrata nell’ambito di una visione internazionale e che le linee di finanziamento europeo dovrebbero coprire, almeno in parte, quei costi di adeguamento che gli stati membri devono sopportare in relazione alle stesse direttive europee. Il lavoro di ASTRAL, attraverso il CEREMSS – Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale, si inserisce in questa programmazione delle politiche nazionali per la sicurezza stradale offrendo il proprio contributo tecnico e la volontà di migliorare la rete viaria della Regione Lazio portandola ad un livello di elevata qualità infrastrutturale.
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