Un romano di 30 anni, con precedenti, è stato arrestato nella tarda serata di ieri dai Carabinieri della Stazione Roma Centocelle con le accuse di rapina aggravata, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia.
LA RICOSTRUZIONE – L’uomo è stato sorpreso in flagranza da una pattuglia di militari, allertata da un vicino di casa che aveva sentito urla e trambusto, mentre percuoteva la nonna convivente di 80 anni per indurla a consegnargli i soldi della pensione.
Nella circostanza, i militari hanno appurato anche che non si era trattato di un episodio di violenza sporadico: il 30enne, infatti, lo scorso mese di novembre, si era reso responsabile di altre minacce ai suoi familiari, poste in essere brandendo nei loro confronti una siringa sporca di sangue, essendo affetto da malattia infettiva, a cui aveva complessivamente estorto oltre 2.000 euro.
L’anziana donna, soccorsa dal personale sanitario dell’ospedale “G. Vannini”, ha riportato un trauma al polso sinistro giudicato guaribile in 6 giorni.
Il 30enne è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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