A Roma li chiamano “serci” e in italiano sarebbero pietre di Selce. Più affettuosamente le pietre di basalto che lastricano molte strade di Roma sono chiamate Sanpietrini. Liberare le strade più trafficate del centro di roma dai pericolosi mattoncini, e al tempo stesso fare un po’ di cassa che di questi tempi serve sempre è’ il progetto del sindaco Ignazio Marino riportato dal Messaggero e che potrebbe partire proprio da piazza Venezia, ormai ridotta al lumicino con buche e avvallamente e dunque pericolosissima per moto e motorini di corsa per Roma.
ASFALTO ADDIO? – L’asfalto dunque rimpiazzerà aree come quelle di piazza Venezia o via Nazionale, mentre nelle strade pedonali o meno frequentate del centro storico rimarranno i bellissimi smpietrini. Di quelli che verranno rimossi, come quelli storici di piazza Venezia che da sola conta 170mila metri quadrati, il Comune pensa alla vendita del prezioso basalto.
CINESI PRONTI A COMPRARLI –Piace molto all’estero e in particolare ai cinesi, anche se non tutti potranno essere venduti, essendo molto utili alla manutenzione delle strade esistenti e alla creazione delle nuove aree pedonali future. Al centro di un dibattito che dura da anni, o forse da secoli, il passaggio dai sampietrini all’asfalto nelle grandi strade del centro potrebbe essere il primo passo di una rilvoluzione attesa sin dai tempi dei papi di fine ottocento.
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