Dal 25 al 28 novembre parte la 57^ edizione dello Zecchino d’Oro. A condurlo sarà la “chiacchieratissima” Veronica Maya che dopo l’incidente a Tale e quale show era stato al centro di una petizione.
LA PETIZIONE – A scagliarsi contro la presenza di Veronica Maya allo Zecchino d’Oro è addirittura il Presidente dell’Associazione per la Tutela del Minore e delle vittime della violenza, l’avvocato Maria Carsana. Partendo dal presupposto che lo Zecchino d’Oro è un programma dedicato ai bambini, volto a tutelare la loro innocenza e garantirne la serenità. L’avvocato Carsana, che ha sottoposto la sua petizione ad Affaritaliani.it, afferma che la conduzione di Veronica Maya non è appropriata: “Dopo quanto accaduto, la presenza di Veronica Maya allo Zecchino d’Oro sarebbe uno scandalo clamoroso“, ha dichiarato il Presidente. Richiesta che ci sembra eccessiva per una madre di due figli che forse ha avuto solo il torto di non controllare il lavoro delle costumiste.
LA DIFESA DELLA MAYA – A riprova della sua buonafede, la conduttrice ha più volte citato proprio lo Zecchino d’Oro: «In procinto di condurre lo Zecchino d’Oro e con due figli, sarei stata una stupida a pianificare una cosa del genere”, ha dichiarato la Maya ai microfoni di Radio M2O.
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