E’ un bravo comico che fa ridere pure il Papa, avrebbe avuto il coraggio di uscire dalla squadra di Lucio Presta: il potente manager marito di Paola Perego è uno straordinario artista della radio, ma tra lui e l’auditel il rapporto è complesso, per non dire doloroso. Stiamo parlando di Max Giusti.
PREMI NONOSTANTE I DEMERITI – Il direttore di Raidue Angelo Teodoli, detto Capitan Flop, con un piede ormai vicino alla pensione, ha stima a tal punto del conduttore che continua a farlo sostare nel suo palinsesto dove ha il record del peggiore ascolto, Supermax Tv, che è riuscito a stare sotto il 2%. Ma il mistero continua. già, perchè Teodoli ha deciso di premiarlo con la solita formula Rai, più vai giù e più ti tiro su, (inventata dal direttore di Raiuno @Giankaleone, anche lui con un piede vicino alla pensione) e così ha promosso Max Giusti in prima serata con “La papera non fa l’eco”, un titolo così complesso che ancor oggi ci risulta incomprensibile. É un programma tratto da un format inglese. Ci sembra giusto. Perché senza format che flop sarebbe? Viva lo spendingdipiù della Rai.
LE CARATTERISTICHE DEL NUOVO SHOW – Il programma, penoso, avrebbe l’intenzione di spiegare la scienza coinvolgendo gli ospiti in alcuni esperimenti scientifici in studio, utilizzando scoloriti filmati di cineteca. “La papera non fa l’eco” è ambientato in una scenografia che neppure all’alba della tv, (vi ricordate Telenapoli?) si osava neppure immaginare. Sembra un grande magazzino di scampoli, con qualche pezzo inserito qua e là nella scena. Il regista in quello spazio enorme ha perso le telecamere e probabilmente ha avuto un attacco di agorafobia. Max Giusti è ingrassato e travolto da se stesso, imbambolato, quasi capisse in che tragico destino si fosse infilato. Un gruppo di poveri innocenti bambini è stato utilizzato in maniera imbarazzante accanto a un’ospite Luxuria secondo noi giusta per annusare le ascelle delle persone, ma forse non indicata per una platea di piccini. Ma il pubblico non perdona.
BOCCIATURA – Il programma ha toccato il 5,3% di share e 1.432.000 d’ascolto medio. All’inizio i teleabbonati si erano incuriositi, ma lentamente la curva dello share si è inabissata e il programma ha perduto gran parte della platea. La prima mezz’ora infatti ha registrato un 7% di share ma dopo la prima interruzione pubblicitaria l’ascolto si è stabilizzato intorno al 5%, finendo al 3%. Inoltre non erano giovani questi telespettatori, visto che l’età media è stata intorno ai 56 anni. Insomma Capitan flop Teodoli conferma ancora una volta che non sa mettere in piedi un programma di buona televisione. Adesso aspettiamolo al varco con il programma sui pasticceri di Caterina Balivo. Comunque Max Giusti rappresenta un fenomeno inspiegabile. Tra un insuccesso e l’altro (come non ricordare il programma “Riusciranno i nostri eroi” su RaiUno) è diventato più che una papera una gallina dal flop d’oro (visto che sarà ben pagato) e continua imperterrito la sua corsa. Lo vedremo presto accanto al Papa nella serata del Concerto di Natale, condotta appunto da lui. Certo che i misteri di Teodoli sono infiniti.
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