Lazio-Juve questa volta vale tanto, non solo tre punti in palio. La formazione bianconera è prima in classifica con 28 punti, inseguita dalla Roma a 25, poi Napoli 21 e Samp 20. La Lazio è a 19 con il Genoa.

FAVORI – La Lazio vuole questi tre punti, che valgono anche morale e onore. Un avvio di campionato decisamente positivo, a parte lo scivolone iniziale e quello con l’Empoli. I tre punti sarebbero un buon passo in avanti per un posto in Champions. Ma certo se non dovessero arrivare non sarebbe un dramma.

Con la vittoria la Lazio rischierebbe di fare un favore alla Roma, che sabato giocherà alle 18 in casa dell’Atalanta e poi guarderà con ansia al match dell’Olimpico (sabato ma alle 20.45).

La Roma in caso di vittoria a Bergamo e di un ko della Juve si ritroverebbe al primo posto proprio insieme ai bianconeri. Anche con un eventuale pari con la Lazio, i giallorossi si avvicinirebbero alla Juve, rosicchiando un paio di punti. Ma le combinazioni possibili sono tante.

VECCHI SOSPETTI – Insomma se una volta Lazio e Juve potevano avere interessi comuni, ora di sicuro non ne hanno. E la Roma può dormire sonni tranquilli, e lasciare da parte sospetti del passato. Lazio-Juve quindi punti e onore a parte vede due club distanti: da una parte le beghe della Lega con Agnelli e Lotito su due fronti ben diversi.

Anche il calciomercato che in passato ha visto passaggi di casacche con Casiraghi, Boksic, Giannichedda, Salas, Di Canio e Nedved e ora solo per citare l’ultimo giocatore conteso si può fare il nome di Candreva.

PRECEDENTI – In campionato la Juve è in vantaggio in fatto di vittorie all’Olimpico sulla Lazio, e i biancocelesti non trionfano da 11 anni. Alla Juve brucia ancora lo scudetto perso nel 2003, quando giocò sotto il diluvio di Perugia e il ko conseguito consegnò il tricolore proprio alla Lazio.

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