Nazionale, il ritorno di Cerci e Balotelli. Per Zola pochi talenti

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Il campionato di Serie A si ferma per fare spazio alla Nazionale italiana di Antonio Conte. Gli azzurri si sono ritrovati oggi a Coverciano per preparare la sfida con la Croazia valida per le qualificazioni a Euro2016 (domenica a Milano) e l’amichevole con l’Albania in programma martedì 18 a Genova.

CERCASI ATTACCANTI – Tra i convocati si rivede Mario Balotelli, l’attaccante del Liverpool che ha detto attraverso Twitter di essere «orgoglioso di tornare a rappresentare il mio Paese». Non sta brillando nella formazione inglese, ma di sicuro Conte ha voluto dargli un’occasione anche perchè non è di certo sua la colpa se le cose al Liverpool non girano del tutto bene.

A parlare poi degli attaccanti italiani ci pensa Zola, che spiega come una volta l’Italia aveva davvero tanti uomini come Baggio, Totti, Del Piero, Mancini e ora la serie A è meno competitiva e si fatica a trovare giocatori che emergano, di talento, così anche i nostri quando vanno all’estero faticano a mettersi in luce, come Cerci e Immobile. Insomma per lui servirebbe una rivoluzione.

IL RITORNO – Per SuperMario e Alessio Cerci ci tratta della prima convocazione dopo il Mondiale brasiliano, prima chiamata assoluta invece per il difensore del Torino Emiliano Moretti e per i centrocampisti di Genoa e Sampdoria Andrea Bertolacci e Roberto Soriano (a parte che questi ultimi due hanno partecipato a uno stage nei mesi precedenti il Mondiale). A rappresentare la Roma c’è De Rossi, per la Lazio invece Candreva e Parolo.

Il ct Conte ha detto riferendosi a Balotelli «che è un patrimonio del calcio italiano e che è sciocco pensare che sia qui in nazionale per lo sponsor. Un giocatore va valutato, siamo in un momento di costruzione e non mi piace il sentito dire. Mario fa parte dei 26 giocatori, è uno dei tanti: se sta bene e fa quello che dico gioca, e ciò vale per tutti. Altrimenti il cancello si chiude».

I CONVOCATI – Conte ha chiamato 26 giocatori, scartati ovviamente gli infortunati di questo momento: portieri Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris Saint Germain); difensori Chiellini (Juventus), Moretti (Torino), Ogbonna (Juventus), Ranocchia (Inter), Rugani (Empoli); centrocampisti Bertolacci (Genoa), Bonaventura (Milan), Candreva (Lazio), Cerci (Atletico Madrid), Darmian (Torino), De Rossi (Roma), De Sciglio (Milan), El Shaarawy (Milan), Marchisio (Juventus), Parolo (Lazio), Pasqual (Fiorentina), Soriano (Sampdoria), Verratti (Paris Saint Germain); e attaccanti Balotelli (Liverpool), Giovinco (Juventus), Immobile (Borussia Dortmund), Pellé (Southampton), Zaza (Sassuolo).

ALLENAMENTI – Oggi primo allenamento per l’Italia, poi da martedì a venerdì doppie sedute giornaliere, fino ad arrivare a sabato con la partenza da Firenze e a Milano dopo la rifinitura della mattina e una sgambata a Milano in serata. Domenica il match alle ore 20.45, l’Italia poi giocherà a Genova l’amichevole con l’Albania (sono in vendita i tagliandi) mercoledì allo stesso orario. Si tratta del primo confronto ufficiale tra queste due nazionali, e la Figc ha scelto Genova come sede per manifestare vicinanza alla popolazione colpita dall’alluvione. Non ci saranno biglietti omaggio, ma anche chi scende in campo come gli azzurri e Conte dovranno comprare il “pass”.

 

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