Emilio Fede licenziato. Anzi, no. Forse sì. Lui, intanto, si difende. «Non ho ricevuto alcuna lettera di licenziamento da Mediaset, almeno fino a questa mattina. Ho già chiarito e ripetuto che quella foto appena mi è arrivata tra le mani l’ho immediatamente consegnata a un’autorevole persona del gruppo Mediaset. Quanto al resto sono solo illazioni: con Mediaset ho un contratto che scade a giugno e al momento per me è valido questo. Quanto alla casa, fa parte appunto di questo contratto, del resto sono stato direttore di Retequattro».
LA RICOSTRUZIONE – Emilio Fede smentisce all’Ansa le ricostruzioni de La Stampa (e di Dagospia) secondo cui avrebbe ricevuto una raccomandata (di licenziamento ndr) dal Biscione, il 30 ottobre. Il motivo sarebbe legato all’inchiesta sul ricatto dei fotomontaggi. «Un licenziamento a quattro stelle – scrive La Stampa – che racconta come in realtà si erano accomodate le cose tra l’ex direttore del Tg4 e Mediaset dopo la sua prima, clamorosa, cacciata avvenuta il 28 marzo del 2010: giorno in cui, prima di asserragliarsi altre 24 ore nel suo ufficio, Fede mostrò a un imbarazzatissimo capo dell’ufficio legale il fotomontaggio del direttore generale dell’informazione del gruppo, in compagnia di un transessuale».
IL NUOVO CONTRATTO – «Tre mesi dopo però – scrive sempre La Stampa – il giornalista, per intercessione di Silvio Berlusconi, riuscì ad ottenere un nuovo contratto. Un trattamento principesco, senza dubbio, considerato che, nonostante l’intesa prevedesse una collaborazione editoriale, Fede da allora non è mai più riapparso in video: «Eppure ho presentato almeno 70 proposte. Ma niente, non mi hanno mai nemmeno risposto…», si lamentava qualche giorno fa. «Con la presente…» infatti, Fede non solo perde lo stipendio di 27 mila euro («lordi, eh?») mensili che percepiva da almeno tre anni ma anche la lussuosa casa di Milano Due, il pagamento delle bollette di luce, acqua, gas e telefono, i due autisti, la segretaria, l’ufficio. Mancano giusto i dischi di Little Tony, come cantavano Jannacci e Fo in «Ho visto un Re…» e poi si può dire che Emilio Fede, 83 anni, è stato ridotto sul lastrico».
LA CACCIATA – Sul lastrico, naturalmente, si fa per dire ma ora Mediaset pare abbia detto basta. Il licenziamento avrebbe valore dal 31 ottobre ma Mediaset avrebbe concesso al giornalista di tenere la casa fino alla fine di novembre, in attesa di trovare una nuova sistemazione. Insomma, chi vivrà vedrà.
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