“Contrattualmente la stazione San Giovanni della linea C deve essere consegnata all”amministrazione il 31 dicembre 2015. La realta” dei fatti e” che ci sono ritardi sui cantieri nell”ordine di qualche mese, che fanno ipotizzare un”apertura entro giugno 2016″. Cosi” il presidente di Romametropolitane, Paolo Omodeo Sale”, nel corso della riunione odierna della commissione speciale Metro C. “Per quanto riguarda Lodi la scadenza di agosto non e” stata consegnata- ha aggiunto Omodeo Sale”- Contiamo, comunque, che entro l”inizio del 2015 l”opera sia consegnata in modo che Atac possa partire con un pre esercizio che sara” piu” breve di quello per la tratta fino a Centocelle con relativa apertura durante la prima parte del 2015″. E sulla apertura della tratta Pantano Centocelle Omodeo ha spiegato “Il decreto della Regione arrivera” ad inizio settimana. L”autorizzazione dell”Ustif domani. Mentre il nulla osta sull”agibilita” e sulla sicurezza e” arrivato ieri. Dalla prossima settimana ogni giorno potrebbe essere buono per l”apertura. Il giorno lo comunichera” l”assessore”. Cosi” il presidente di Roma Metropolitane, Paolo Omodeo Sale”, nel corso della riunione odierna della commissione speciale Metro C.

TAVOLO TECNICO – “Esiste ed e” in corso un tavolo tecnico aperto, sotto il coordinamento del ministero, che vede impegnati i tecnici, finalizzato ad arrivare ad una definizione rapida del nuovo progetto fino a Ottaviano, utilizzando al meglio tutti i processi autorizzativi messi in campo fino ad oggi. È un passo molto importante che va chiuso entro la fine dell”anno, concordando entro novembre l”ipotesi di base. L”idea e” aprire a fine 2023 la tratta Venezia-Ottaviano. Cosi” il presidente di Romametropolitane, Paolo Omodeo Sale”, nel corso della riunione odierna della commissione speciale Metro C. “Per Chiesa Nuova le indagini della Sovrintendenza hanno portato ad una possibile soluzione costruttiva che pero” prevede rischi maggiori rispetto a Venezia in termini di aumento dei tempi e dei costi e per questo e” stata tolta- ha aggiunto il presidente- per la stazione di San Pietro si scavera” a ridosso dei bastioni di Castel Sant”Angelo. La fermata Risorgimento non e” stata inserita perche” il bacino di utenza si sovrappone a quello di Ottaviano e San Pietro in quanto vicinissime. Ottaviano e” fondamentale perche” si chiude la rete e si scarica San Giovanni. Da qui nasce l”ipotesi di fare solo 3 stazioni, Venezia, San Pietro e Ottaviano con 4 pozzi di ventilazione in mezzo di cui un paio a corso Vittorio”. “Di alternative a questo schema non se ne vedono- ha concluso Omodeo Sale”- per Chiesa Nuova le risposte che abbiamo avuto dicono che il suo bacino di utenza e” in parte utilizzabile dalla fermata San Pietro attraverso i ponti sul Tevere”.

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