
“L’umanità intera è condensata nell’Amleto di Shakespeare. È la nostra lotta che Amleto combatte e le armi che gli son concesse hanno il colore delle nostre mani. Abbiamo il sacrosanto diritto di imputargli le sue colpe per poter godere delle nostre. O forse attribuirgli anche quelle”. Parola di Gabriele Paolocà che, fino al 2 novembre, nella Sala Gassman del Teatro dell’Orologio, porta in scena come autore, interprete e regista lo spettacolo “Amleto FX” (effects).
LA TRAMA DI AMLETO FX – Nella pièce, la figura di Amleto diventa icona di un tempo, il nostro, basato sull’incoscienza, sull’agire mossi da nuove e indomabili pulsioni che hanno origine da motivazioni surreali, proprio come surreali sono le motivazioni che spingono Amleto a compiere la sua vendetta. Uno spettacolo, questo di Paolocà, che si chiede se sia meglio uscire o rimanere nella propria stanza. Affrontare il mondo che sta lì fuori o barricarsi dentro e dimenticare tutto, inclusi se stessi. Attraverso le suggestioni scaturite dagli interrogativi di Amleto il lavoro conduce un’indagine sul deprimersi dei nostri tempi, toccando temi come l’illusione sociale del networking e la passione per personaggi famosi morti giovani. Riuscirà Amleto ad accettare tutto il marcio della Danimarca e ad andare alla festa di Orazio?
Location: Teatro dell’Orologio, Sala Gassman
Data: dal 21 ottobre al 2 novembre 2014
Orario: mar-sab ore 21.15; dom ore 17.45
Costo: 10 euro
Indirizzo: via dei Filippini 17/A, Roma
Info: +39 06 6875550 – biglietteria@teatroorologio.com
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